Il 5G in Italia ha smesso di essere una promessa: è diventato standard di fatto nelle offerte mobili. Lo conferma il nuovo Osservatorio SOStariffe.it (rilevazioni di luglio 2025), che fotografa un mercato dove l’accesso alla rete di nuova generazione è ormai la norma e non l’eccezione. L’88% degli operatori analizzati propone almeno un piano o un’opzione 5G; nel frattempo i prezzi scendono e i Giga schizzano verso l’alto. In media, una tariffa 5G oggi include 251 GB a 11,01 euro al mese, e perfino sotto i 10 euro si viaggia con pacchetti medi da 226 GB.
A fare da volano è stato anche l’ingresso dei principali operatori virtuali (MVNO) nel 5G, che ha intensificato la concorrenza. Il risultato è che dal 2021 i Giga sono più che raddoppiati e il canone medio è calato del 40%. Per gli utenti, significa più scelta, più capacità di navigazione e meno vincoli sul portafoglio.
Indice:
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
5G in Italia: cosa dicono davvero i numeri
Il quadro tracciato dall’Osservatorio SOStariffe è netto: il 5G non è più “premium”, è mainstream. Quasi tutti i brand mobili italiani hanno in listino almeno un piano con accesso alla rete di nuova generazione o un’add-on per sbloccarla sulla propria offerta 4G. Questa disponibilità si traduce in convenienza; infatti l’offerta media 5G combina 251 GB a 11,01 euro/mese, un rapporto prezzo/GB che fino a due anni fa sarebbe sembrato fantascienza. E anche chi vuole restare sotto i 10 euro non deve scendere a compromessi drastici: mediamente 226 GB a 8,70 euro/mese bastano per coprire streaming, social e hotspot occasionale.
La vera svolta è arrivata nel 2024, quando il 5G è stato esteso anche a numerosi operatori virtuali. L’ingresso di nuovi player ha acceso la concorrenza, portando sul mercato pacchetti più ricchi a costi sempre più contenuti. Oggi il divario di prezzo con il 4G non rappresenta più un ostacolo e, in molti casi, le tariffe 5G offrono condizioni più vantaggiose rispetto a quelle 4G tradizionali.
Il mercato 5G oggi e la sua evoluzione dal 2021 al 2025
Per capire come il 5G sia diventato un pilastro del mercato mobile italiano è utile guardare da vicino i numeri. La prima tabella fotografa lo scenario attuale delle offerte disponibili a luglio 2025, mentre la seconda mostra l’evoluzione negli ultimi cinque anni, tra aumento dei Giga e calo dei prezzi.
Tipo di offerta | Giga inclusi (media) | Canone mensile (media) |
---|---|---|
Tutte le offerte | 219 GB | 10,21 € |
Offerte 4G | 162 GB | 8,76 € |
Offerte 5G | 251 GB | 11,01 € |
Offerte 5G < 10€ | 226 GB | 8,70 € |
Anno | Giga inclusi (media) | Canone mensile (media) |
---|---|---|
2021 | 122 GB | 18,31 € |
2022 | 185 GB | 17,04 € |
2023 | 178 GB | 17,40 € |
2024 | 230 GB | 12,17 € |
2025 | 251 GB | 11,01 € |
I dati mettono in evidenza una trasformazione rapida e profonda: il 5G non solo ha ampliato l’accesso a quantità di dati impensabili pochi anni fa, ma lo ha fatto abbattendo sensibilmente i costi medi. In prospettiva, con la competizione tra operatori e l’ingresso degli MVNO, è probabile che questa tendenza prosegua, rendendo il 5G la nuova normalità anche nelle fasce più economiche del mercato.
Cosa significa per gli utenti (e per gli operatori)
Per gli utenti, la vecchia paura di restare a corto di traffico dati appartiene ormai al passato. Con pacchetti medi che superano i 200 GB, il 5G apre la strada a utilizzi che fino a poco tempo fa erano considerati rischiosi in mobilità: dal cloud gaming ai video in 4K, fino ai backup automatici, senza più l’ansia di superare la soglia. Per gli operatori, la battaglia si sposta su qualità del servizio, copertura reale e extras (roaming, eSIM, hotspot, priorità di rete).
In prospettiva, l’ulteriore maturazione dell’ecosistema (device 5G in tutte le fasce, reti più capillari) potrebbe rendere il 5G il default anche per le fasce entry-level, consolidando il trend di discesa dei canoni e alzando l’asticella dei dati inclusi. La morale, infine, è che scegliere oggi il 5G conviene, e la concorrenza promette di mantenerlo così.
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