Google sta completando, dopo le prime novità emerse a fine giugno, il rilascio di due importanti aggiornamenti per quel che riguarda Gemini. Da una parte c’è l’adozione di una nuova palette di colori per la versione Android del chatbot di intelligenza artificiale e dall’altra la possibilità di interagire durante una conversazione su Gemini Live con diverse app dell’ecosistema di Google, rendendo ancora più utile il suo utilizzo.

Il restyling di Gemini su Android

La prima novità riguarda l’abbandono del precedente schema cromatico blu e viola di Gemini in favore di una nuova palette che richiama i quattro colori del marchio Google. L’unica eccezione è legata all’icona visibile nel menu “Recents”. Il rollout era iniziato a fine giugno, con l’aggiornamento dell’icona nelle app Android e iOS e l’introduzione di un “Hello” in blu come principale accento visivo. La novità è poi arrivata anche sulla versione web, accompagnata da una nuova icona a forma di scintilla.

Su Android, il nuovo overlay di Gemini, attivabile con uno swipe dal bordo inferiore dello schermo o tenendo premuto il tasto di accensione, è ora disponibile per gli utenti della versione stabile dell’app Google 16.30. L’animazione si sviluppa in due fasi. All’avvio si vedono i colori rosso, giallo, verde e blu, ma è l’azzurro a emergere come colore dominante, mantenuto anche nell’anello che circonda l’icona del microfono. Il risultato è un design più vivace e coerente con l’identità visiva di Google, con lievi variazioni a seconda che il dispositivo utilizzi il tema chiaro o quello scuro.

Integrazione di Gemini Live con le app di Google

Parallelamente all’aggiornamento estetico, Google sta rendendo Gemini Live uno strumento più utile e integrato nella vita quotidiana degli utenti. Dopo una fase iniziale di test iniziata è ora possibile interagire in tempo reale con alcune app Google (tra cui Calendar, Tasks, Keep e Maps) per, durante una conversazione con l’assistente AI, creare eventi, aggiungere promemoria, prendere note e ottenere informazioni geografiche, senza dover aprire manualmente le singole applicazioni. Sugli smartphone Samsung, inoltre, l’integrazione include anche app proprietarie come Calendar, Notes e Reminders.

L’accesso può essere attivato sia citando direttamente l’app sia formulando richieste in linguaggio naturale, per esempio chiedendo se ci siano promemoria per la giornata. Questa funzione lavora in sinergia con le altre modalità di Gemini Live, come le videochiamate o la condivisione dello schermo, e permette di inserire nuovi impegni o note mentre si osservano informazioni o contenuti sul display.

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Un cambiamento importante per Gemini

Queste novità, soprattutto quelle legate all’integrazione con le app di Google, rendono Gemini non più un semplice motore di ricerca conversazionale, ma un vero assistente in grado di svolgere compiti e azioni semplificando la quotidianità degli utenti.