Google ha lanciato il nuovo modello di generazione video Veo 3 nel mese di maggio, portandolo in Italia per gli abbonati a Google AI Pro la scorsa settimana (anche nell’app di Gemini).
Nelle ultime ore, il colosso di Mountain View ha annunciato una nuova modalità per questo modello di IA generativa, ovvero la possibilità di creare un video a partire da una foto, che sbarca sia nell’app dell’assistente che in Flow, strumento di IA per “registi” che è stato lanciato nel mese di maggio.
Indice:
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Veo 3 può creare video a partire da una foto nell’app di Gemini
Il Google I/O 2025 dello scorso maggio è stato fortemente Gemini-centrico, dato che la maggior parte delle novità annunciate riguardavano proprio l’intelligenza artificiale in salsa Google, il cui assistente (che si chiama come i modelli) è solo la punta dell’iceberg.
Tra le varie novità annunciate da Big G, alcune sono pensate per i creativi: in tal senso abbiamo conosciuto Veo 3 e Imagen 4, gli ultimi modelli di creazione di video e immagini, Lyria 2 (per la creazione di musica) e Flow, uno strumento di produzione video basato sull’intelligenza artificiale.
Tornando al presente, tramite un nuovo post sul blog The Keyword, Google ha annunciato che Veo 3, il primo modello di generazione video che è in grado persino di generare e aggiungere audio contestuale al risultato finale, si arricchisce della nuova potenzialità di creazione di un video a partire da una foto.
Questa funzionalità è disponibile da oggi nell’app di Gemini (in versione Web), ma solo per gli abbonati al piano AI Pro (o al piano AI Ultra) di Google One: per sfruttarla, basta selezionare “Video” dal menù degli strumenti nella casella di immissione del prompt, caricare una foto e descrivere la scena.
Google sottolinea, come sempre, di essere sempre attenta sul tema sicurezza e che tutti i video generati includono sia una filigrana visibile (per indicare che sono stati generati dall’IA) che una filigrana digitale invisibile SynthID. Gli utenti potranno fornire feedback tramite i pulsanti “Mi piace” e “Non mi piace” sui video generati, per collaborare nello sviluppo dello strumento.
La funzionalità è disponibile anche all’interno del tool Flow
Tramite un altro post su The Keyword, il colosso di Mountain View ha annuciato l’imlpementazione della stessa potenzialità di Veo 3 anche nello strumento Flow: nello specifico, gli utenti potranno sfruttarla per far “parlare le proprie immagini”.
Il costosissimo piano Google AI Ultra è disponibile in Italia
Con l’obiettivo di rendere gli strumenti di IA generativa accessibili nel maggior numero di paesi possibili, Google ha annunciato l’estensione di Flow (raggiunge 140 Paesi in tutto il mondo) e, soprattutto, del piano AI Ultra di Google One che, da oggi, è disponibile anche in Italia (lo trovate a questo link).
Mentre il già esistente (parlando di Italia) piano AI Pro prevede un costo di 21,99 euro/mese, il “nuovo” piano AI Ultra prevede un costo decisamente più importante pari a 274,99 euro/mese ma offre, in cambio, un numero maggiori di funzionalità e limiti più elevati nell’utilizzo degli strumenti, inclusi quelli basati su Veo 3. Entrambi i piani sono stati annunciati lo scorso maggio.