Non è ancora stato annunciato ufficialmente, ma il nuovo Snapdragon 8 Elite 2 di Qualcomm sta già facendo parlare di sé. Secondo alcune indiscrezioni arrivate da fonti affidabili, il prossimo chip di punta del produttore americano avrebbe raggiunto frequenze mai viste prima su uno smartphone, superando addirittura quelle di una CPU per laptop di fascia alta.
A riportare la notizia è il noto leaker Olrak29_, che ha condiviso sul suo profilo X i risultati di alcuni test effettuati su due dispositivi di riferimento di Qualcomm (i classici QRD, usati per test interni) equipaggiati con il chip SM8850, nome in codice dello Snapdragon 8 Elite 2. Uno dei due modelli sarebbe riuscito a toccare un picco di velocità di 5.3 GHz, una cifra che batte persino la Intel Core Ultra 9 288V, una CPU per portatili che si ferma invece a 5.1 GHz.
L’altro modello testato si ferma invece a 4.8 GHz, una frequenza di clock comunque di tutto rispetto ma sicuramente più plausibile per l’uso su dispositivi commerciali, come smartphone o tablet. Per fare un confronto, lo Snapdragon 8 Elite di scorsa generazione arriva a 4.32 GHz nella versione standard e si spinge fino a 4.47 GHz nella variante “For Galaxy”, che troviamo a bordo dei Samsung Galaxy S25. Conti alla mano, dovremmo trovarci di fronte ad un salto prestazionale notevole.
Motorola edge 60, 8/256 GB
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Cosa sappiamo sullo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm
A salire sul carro dei leak ci ha pensato anche il leaker Digital Chat Station, che ha condiviso alcuni risultati di benchmark effettuati con lo Snapdragon 8 Elite 2: su GeekBench, il nuovo chip di punta di Qualcomm avrebbe ottenuto oltre 4000 punti in single-core e circa 11000 punti nel multi-core. Il chip di scorsa generazione si ferma invece a circa 3100 e 9700 punti rispettivamente.
Da quel che sappiamo dalle varie indiscrezioni, lo Snapdragon 8 Elite 2 sarà presumibilmente costruito con processo produttivo a 3 nanometri N3P di TSMC e utilizzerà dei core Nuvia di seconda generazione, rappresentando una novità nel panorama mobile. Questa nuova architettura dovrebbe portare ad un aumento delle prestazioni in single-core del 30%, come già abbiamo avuto modo di vedere dai primi test benchmark.
Sul fronte della GPU, la nuova Adreno 840 dovrebbe includere una cache da 16 MB che porterebbe a miglioramenti, lato grafico, sulla soglia del 30%: il nuovo chip, insomma, dovrebbe essere perfetto non solo per il gaming pesante, ma anche per il rendering dei video in 8K e per la sempre più diffusa intelligenza artificiale generativa on-device.
Per le conferme bisogna attendere il lancio ufficiale
I dati condivisi dai vari leaker in rete vanno ovviamente sempre presi con le dovute pinze. Il modello di test che ha raggiunto la frequenza di clock di 5.3 GHz potrebbe essere semplicemente un sample ingegneristico da laboratorio, usato per test interni e non destinato alla commercializzazione.
Inoltre, anche se il processo N3P dello Snapdragon 8 Elite 2 è più efficiente rispetto a quello della scorsa generazione, non rappresenta un enorme salto in avanti: la dissipazione del calore giocherà quindi un ruolo fondamentale nel processo di sviluppo, soprattutto se Qualcomm vuole spingere su frequenze così elevate.
È molto più probabile che gli smartphone destinati ad uso commerciale si fermino sulla soglia dei 4.8 GHz di frequenza di clock, con un leggero incremento della velocità in caso di versioni del chip appositamente modificate, come nel caso delle varianti “For Galaxy”. Per tutte le conferme del caso dobbiamo attendere il lancio ufficiale dello Snapdragon 8 Elite 2, previsto intorno al mese di settembre, e dei primi smartphone dotati di questo chip, che arriveranno sul mercato subito dopo la presentazione di Qualcomm.