Con la AI Mode, attualmente disponibile esclusivamente negli Stati Uniti, Google sta cercando di rivoluzionare la ricerca sfruttando tutte le potenzialità (in continua espansione) dell’intelligenza artificiale.

È di pochi minuti fa l’annuncio di Search Live, una nuova funzione della AI Mode che punta ad alzare ulteriormente l’asticella nella ricerca basata sull’IA tramite le capacità conversazionali (e vocali) di Gemini. Scopriamo tutti i dettagli.

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Google annuncia Search Live, il Gemini Live per la AI Mode

Durante il Google I/O 2025, il colosso di Mountain View ha annunciato tantissime novità legate alla AI Mode, la funzione basata che punta a rivoluzionare la ricerca con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.

Tra queste novità rientra Search Live, una funzione che sfrutta le potenzialità di Project Astra (proprio come Gemini Live) per consentire agli utenti di effettuare ricerche in una maniera che sembra la diretta evoluzione di Google Lens, con la differenza che gli utenti possono intrattenere conversazioni in tempo reale con l’app di ricerca.

Abbiamo già avuto modo di vedere questa funzionalità in azione un paio di settimane fa, dato che il colosso di Mountain View aveva avviato i test della funzionalità, all’interno di App Google (sia su Android che su iOS), per primi utenti statunitensi.

Oggi, come anticipato in apertura, la funzionalità è ufficiale ed è disponibile negli Stati Uniti per tutti gli utenti che si iscrivono all’esperimento AI Mode sul portale Google Labs.

Ecco quali sono le potenzialità di Search Live

Search Live è uno strumento pensato per l’utilizzo nei momenti “multitasking”, ovvero quando gli utenti sono impegnati su più fronti ma devono contemporaneamente effettuare alcune ricerche.

Per accedervi, dall’app Google, basterà effettuare un tap sulla nuova icona “Live” (identica a quella di Gemini Live). A questo punto, sarà possibile iniziare a intrattenere una conversazione con l’app di ricerca: basterà chiedere qualsiasi cosa per ottenere risposte e link utili (inclusi quelli sfruttati per comporre la risposta); inoltre, è possibilechiedere approfondimenti. Tutti i link utili verranno proposti a schermo, all’interno di un carosello a scorrimento orizzontale.

L’interfaccia generale di Search Live è molto pulita, con una schermata completamente nera che mostra una linea colorata (che varia tra i quattro colori tipici di Google): quando è l’utente a parlare, essa si inarca verso l’alto; quando è l’assistente di ricerca a rispondere, invece, essa si inarca verso il basso. Nella parte bassa della schermata, poi, sono presenti un tasto per silenziare il microfono e un tasto per attivare la trascrizione.

La funzionalità Search Live della AI Mode funziona in background: di conseguenza, l’utente può continuare la conversazione con l’assistente anche se cambia app nel frattempo (alla stregua di quanto è possibile con Gemini Live).

Dietro le quinte, c’è ovviamente un modello di Gemini

Vista la somiglianza con Gemini Live, non poteva che esserci la famiglia di modelli di Gemini dietro questa novità della AI Mode: nello specifico, Search Live sfrutta una versione personalizzata di Gemini che può contare su funzionalità vocali avanzate.

Google fa inoltre sapere che, in futuro, le funzionalità Live della AI Mode verranno ampliate con l’utilizzo della fotocamera (frontale e posteriore), in modo da consentire agli utenti di porre domande o effettuare ricerche in tempo reale su ciò che stanno vedendo (ancora una volta, cosa che è già possibile con Gemini Live).