Mentre gli appassionati di gaming si preparano a ricevere e iniziare a trascorrere ore di gioco con Nintendo Switch 2, la scena dell’emulazione per Android continua a riservare sorprese e novità significative per gli appassionati del retrogaming.

Nel corso degli ultimi mesi il panorama dell’emulazione ha guadagnato alcuni nomi nuovi che puntano a ricreare l’esperienza di console del calibro di PlayStation 1 e 2 e Nintendo Switch sui dispositivi Android.

Molti di questi, nella fattispecie quelli che emulano Switch, spesso sono progetti nati dalla ceneri di altri che hanno dovuto chiudere i battenti a causa delle pesanti azioni legali intentate da Nintendo stessa; il più popolare, a oggi, è Citron, fork del popolare emulatore Yuzu, chiuso per i motivi di cui sopra, il quale sembra essere più vivo che mai.

Tra le nuove proposte del settore spicca Kenji-NX, un promettente emulatore della prima generazione di Nintendo Switch, che in questi giorni ha ricevuto il suo primo importante aggiornamento candidandosi a un ruolo di rilievo nel panorama degli emulatori Android.

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Dalle ceneri di Ryujinx nasce Kenji-NX

Kenji-NX si basa sulla versione Android dell’ormai storico Ryujinx, uno degli emulatori Switch più rispettati della scena, che, tuttavia, come Yuzu ha subito una pesante battuta d’arresto alla fine del 2024, quando Nintendo ha forzato la chiusura di diversi progetti di emulazione attraverso azioni legali di cui vi abbiamo raccontato su queste pagine.

Da qui è entrato in scena KeatonTheBot, sviluppatore indipendente che ha deciso di raccogliere l’eredità lasciata da Ryujinx e rilanciarla in chiave Android con un progetto nuovo, ma basato nel codice originale: Kenji-NX, emulatore rilasciato ufficialmente circa tre settimane fa.

Come accennato, l’emulatore oggi ha ricevuto il suo primo grande aggiornamento.

Kenji-NX 2.0.4: cosa c’è di nuovo

L’aggiornamento 2.0.4 rappresenta un passo avanti fondamentale in quanto, non solo risolve alcuni bug critici, ma introduce una serie di migliorie distribuite su più fronti: dalla stabilità generale del software all’interfaccia grafica, fino alle ottimizzazioni del backend.

Inoltre, la versione Android può contare su alcune funzioni aggiuntive come la disattivazione di default di NCE (Native Code Execution) e PPTC (Profiled Persistent Translation Cache).

Si tratta di due tecnologie chiave nel mondo dell’emulazione, in particolare NCE, che funge da layer di traduzione per migliorare le prestazioni e che rappresenta una soluzione già adottata con ottimi risultati da emulatori rivali come Citron.

Tuttavia, su alcuni dispositivi Android queste funzioni potevano causare instabilità o comportamenti anomali, motivo per cui è stata scelta una configurazione più conservativa per impostazione predefinita.

Anche, probabilmente, a causa di queste novità, subito dopo il rilascio, però, alcuni utenti hanno segnalato un bug critico: l’app non mostrava più la lista dei giochi caricati.

La risposta del team è stata immediata, con la pubblicazione in poche ore della versione 2.0.4.1, che ha risolto il problema.

Kenji-NX si distingue per una filosofia che punta più all’accuratezza dell’emulazione che alla pura performance infatti in molti casi, l’emulatore cerca di replicare fedelmente il comportamento della Switch originale; un approccio diverso da quello di emulatori in stile Yuzu, che invece tendono a “semplificare” per garantire maggiore fluidità.

Questa scelta filosofica dello sviluppatore, tuttavia, può generare risultati altalenanti: portare a volte a prestazioni peggiori rispetto alla concorrenza, a volte migliori e più fedeli all’originale.

Questa scelta lo rende potenzialmente più compatibile con giochi che richiedono un comportamento specifico dell’hardware originale, ma anche più esigente con il dispositivo su cui gira.

Prestazioni da top su Snapdragon 8 Elite

Uno dei punti cruciali di Kenji-NX è sicuramente l’ottimizzazione dell’emulazione in base all’hardware: stando ai test di alcuni addetti ai lavori, l’emulatore offre prestazioni di alto livello su dispositivi con Snapdragon 8 Elite o equivalenti.

Su questi smartphone, molti titoli girano fluidamente, anche se non sempre in modo perfetto.

Su chip meno performanti, invece, i risultati sono più altalenanti e in questi casi, emulatori alternativi come Citron o Eden riescono a garantire un’esperienza più stabile.

Un aspetto interessante di Kenji-NX è il suo carattere open source: il codice è disponibile su GitHub, e chiunque può scaricare la versione più recente, contribuire al progetto o semplicemente tenersi aggiornato sugli sviluppi.

Il canale di comunicazione con gli utenti è diretto, e lo sviluppatore ha già promesso update frequenti.

Come scaricare e installare Kenji-NX

A questo proposito, qualora voleste provare, in maniera consapevole e nel rispetto della normativa vigente in Italia, l’emulatore per Nintendo Switch Kenji-NX può scaricarlo gratuitamente dalla repository ufficiale GitHub.