Durante il recente evento Google I/O, il colosso di Mountain View ha anticipato una serie di aggiornamenti in arrivo per Android Auto, concentrandosi in particolare sul rinnovamento dell’interfaccia delle app multimediali. Si tratta di un’evoluzione attesa da tempo, che punta a migliorare l’esperienza d’uso e la personalizzazione senza compromettere la sicurezza alla guida.
Per anni, le app multimediali su Android Auto hanno condiviso una struttura visiva pressoché identica, garantendo coerenza e semplicità, ma spesso a scapito della flessibilità. Con le nuove linee guida annunciate, Google mira a superare questo limite. La prima novità riguarda il template di navigazione, grazie all’introduzione del nuovo “SectionedItemTemplate”. Questo layout permetterà alle app di suddividere i contenuti in sezioni distinte, come mostrato nell’esempio ufficiale che presenta una sezione “Ricerche recenti” seguita da un elenco di album.
La seconda modifica coinvolge la schermata di riproduzione, basata sul “MediaPlaybackTemplate”. Gli sviluppatori potranno ora riposizionare i controlli multimediali e personalizzarne l’ordine. Una variazione che non stravolge l’interfaccia, ma introduce una ventata di freschezza nell’ecosistema Android Auto.
Oltre ai cambiamenti visivi, Google ha annunciato che la “Car App Library” verrà ampliata per consentire lo sviluppo di esperienze più ricche e complete. L’obiettivo è colmare il divario tra le versioni per smartphone e quelle per Android Auto, spesso ridotte a funzionalità essenziali. Questa nuova categoria è ancora in fase beta, ma promette di ampliare sensibilmente le possibilità per sviluppatori e utenti.
I tempi di rilascio delle novità non sono ancora stati precisati, ma Google ha confermato che Spotify, Amazon Music e YouTube Music saranno tra le prime app a implementare i nuovi standard.