Lo scorso dicembre, Google (in collaborazione con Samsung, Qualcomm e Unity) ha ufficializzato Android XR, la più recente costola del sistema operativo Android pensata appositamente per i dispositivi della extended reality (XR, realtà estesa).

Il sistema operativo è stato tra i protagonisti del keynote di apertura del Google I/O 2025 (e di due sessioni tecniche della conferenza) con focus particolare sugli occhiali smart. Inoltre, il team di sviluppo ha ufficialmente rilasciato la Developer Preview 2 del sistema operativo.

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Android XR al Google I/O 2025 in una nuova demo

Android XR non è ancora stato ufficialmente rilasciato ma è disponibile soltanto come anteprima per gli sviluppatori, chiamati a costruire tutte le esperienze dedicate e ad adattare tutte le app Android esistenti in vista del debutto sui primi dispositivi che arriveranno.

Per il momento, al Google I/O 2025, il colosso di Mountain View è tornato con forza sul sistema operativo, dandoci uno sguardo più approfondito al modo in cui gli occhiali smart per la realtà estesa potranno essere “integrati” nella vita quotidiana.

Questi dispositivi saranno dotati di una fotocamera, un sistema di microfoni e altoparlanti, mentre il display (davanti alle lenti) viene riconosciuto come elemento opzionale che, se presente, può fornire “privatamente” informazioni utili al momento del bisogno.

Al centro di tutto c’è Gemini (e quindi l’intelligenza artificiale): l’assistente, destinato a diventare un vero e proprio assistente IA universale, sarà sempre a disposizione degli utenti: potrà vedere e sentire tutto, comprendere il contesto, ricordare le cose importanti e fornitre le impostazioni.

Si parte con Project Moohan ma occhio a Project Aura

Android XR sarà inizialmente disponibile su Project Moohan di Samsung, visore che abbiamo già avuto modo di conoscere “in anteprima” nel mese di gennaio e che dovrebbe debuttare entro la fine dell’anno.

Nel 2026, invece, sarà la volta dei primi occhiali smart per la XR, con Samsung e i suoi occhiali “Haena” sempre in prima linea. Sappiamo, però, che anche Google sta lavorando ai propri occhiali smart (e ha recentemente mostrato una demo al TED2025).

Al Google I/O 2025, invece, il colosso di Mountain View ha annunciato quelli che sono i nuovi parnter per Android XR, mostrando un’anteprima degli occhiali smart per la XR Project Aura di XREAL che arriveranno poco più avanti rispetto a Project Moohan.

Android XR - Project Aura di XREAL

Project Aura, nome in codice del dispositivo, si concretizzerà in un paio di occhiali smart portatile e connesso, pensato per consentire agli utenti di accedere alle loro app Android preferite, incluse quelle sviluppate ad hoc per Andorid XR.

Inizialmente, questo dispositivo sarà disponibile in un’edizione destinata agli sviluppatori, in modo che questi possano creare app e sperimentare nuovi orizzonti (anche creativi) legati alle potenzialità del sistema operativo.

Sembra proprio che Google abbia riconosciuto l’importanza degli occhiali smart per Android XR che, se realizzati con un design elegante e con ingombri tali da consentirne l’utilizzo continuativo tutto il giorno, potrebbero costituire il vero terreno fertile per la diffusione del sistema operativo: a tal proposito, il colosso di Mountain View ha stretto varie partnership con brand quali, ad esempio, Warby Parker Gentle Monster.

Google ha rilasciato la Developer Preview 2 di Android XR

Subito dopo la conclusione del keynote che ha inaugurato l’edizione 2025 della conferenza dedicata agli sviluppatori, Google ha pubblicato un post sul blog degli sviluppatori Android per informare circa il rilascio della Developer Preview 2 del Software Development Kit (SDK) di Android XR.

Oggi siamo lieti di condividere un aggiornamento dell’SDK di Android XR: Developer Preview 2, ricco di nuove funzionalità e miglioramenti per aiutarti a sviluppare esperienze immersive utili e piacevoli con le familiari API Android, strumenti e standard aperti creati per XR.

[…] Fin dal rilascio della Developer Preview 1 , ci siamo concentrati sul rendere le API più facili da usare e sull’aggiunta di nuove funzionalità immersive per Android XR. Il vostro feedback ci ha aiutato a plasmare lo sviluppo degli strumenti, degli SDK e della piattaforma stessa.

Le novità della Developer Preview 2

Scorrendo il post diffuso sul blog degli sviluppatori Android, possiamo effettivamente notare quanto sia corposa la lista delle novità che, di seguito, cercheremo di riassumere.

  • Miglioramenti all’SDK di Jetpack XR – per le app, è stato aggiunto il supporto alla riproduzione video a 180° e 360° (ovvero i video stereoscopici) con specifica MV-HEVC o tramite codifica dei frame di visualizzazione adiacenti.
  • Miglioramenti a Jetpack Compose per XR – gli sviluppatori guadagnano la possibilità di definire layout che si adattino a diverse configurazioni di visualizzazione in realtà estesa per le loro app (ad esempio, la dimensione di visualizzazione consigiata).
  • Material Design per Android XR – la Developer Preview 2 dell’SDK porta al debutto la versione “dedicata” di alcuni componenti in stile Material Design, facendo in modo che gli sviluppatori possano “facilmente” adattare gli elementi estetici delle app anche nella modalità XR.

Developer Preview 2 di Android XR SDK - Elementi visualizzazione Material Design

  • Novità in ARCore per Jetpack XR – è stato aggiunto il supporto al tracciamento delle mani (previa autorizzazione dell’utente), utile per sfruttare al massimo tutto il parco gesture del sistema operativo.

Developer Preview 2 di Android XR SDK - Tracciamento mani

  • Aggiornamenti all’emulatore di Android XR – Google ha lavorato per migliorare la stabilità e il supporto alle schede grafiche di casa AMD dell’emulatore; inoltre, il team di sviluppo ha integrato l’emulatore all’interno di Android Studio.

Emulatore Android XR integrato in Android Studio

  • Versione Pre-Release 2 del pacchetto Unity OpenXR: Android XR
    • Miglioramenti delle prestazioni (supporto al Dynamic Refresh Rate)
    • Supporto a SpaceWarp per gli shader creati con Shader Graph
    • Mesh delle mani esposte con occlusione, per una visione realistica delle mani
    • Modello Mixed Reality migliorato (supporta l’occlusione e gli ancoraggi persistenti)
  • Firebase AI Logic per Unity disponibile in anteprima pubblica – semplifica l’integrazione dell’IA generativa nelle app, permettendo agli sviluppatori di creare esperienze basate su Gemini (e le sue potenzialità multimodali) anche nei dispositivi per la realtà estesa.

Esempi Unity OpenXR per Android XR

  • Novità per il Google Play Store – lo store predefinito (per il download di app, giochi e contenuti) sui dispositivi Android si sta preparando al debutto di Android XR, previsto entro la fine dell’anno. Elencherà le app 2D supportate e tutte le app “XR ready” (ovvero quelle realizzate ad hoc per la realtà estesa).