Già da un po’ di tempo siamo a conoscenza del fatto che Google stia lavorando per implementare Cerchia e Cerca, una delle più recenti (e apprezzate) funzionalità di Android, anche all’interno di Gemini.
L’implementazione di questa potenzialità, non ancora ufficializzata dal colosso di Mountain View, potrebbe far fare nuovi passi in avanti all’assistente basato sull’intelligenza artificiale che, su indicazioni degli utenti, diventerebbe più “preciso” nelle risposte fornite a partire dall’analisi delle schermate.
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Gemini: ecco come procede lo sviluppo dell’integrazione di “Cerchia e Cerca”
La versione 16.18.37.sa.arm64 beta di App Google nasconde nuovi sviluppi legati all’implementazione della funzionalità Cerchia e cerca all’interno di Gemini, potenzialità spoilerata da Google nella prima metà del mese di aprile.
A differenza dell’implementazione che abbiamo conosciuto grazie a Big G, che prevedeva l’utilizzo del pulsante Circle Screen sull’overlay dell’assistente per sfruttare questa sorta di Cerchia e Cerca, la “nuova” implementazione (o semplicemente la versione successiva di questa implementazione) prevede una meccanica di utilizzo decisamente più immediata (via Android Authority).
Per sfruttare la funzionalità, basterà richiamare l’overlay dell’assistente ed effettuare un tap su “Chiedi informazioni sulla schermata”. A questo punto, comparirà un’animazione simile a quella che compare quando richiamiamo Cerchia e Cerca e potremo cerchiare una parte specifica della schermata su cui porre la domanda all’assistente. Una volta inserito il nostro prompt testuale, Gemini inizierà ad analizzare il tutto e fornirà la risposta. Se a parole può risultare complesso, il seguente video mostra la funzionalità in azione.
Rispetto al Cerchia e Cerca classico (che si richiama tramite pressione prolungata sul tasto home o sulla maniglia per la navigazione del sistema), c’è una sostanziale differenza: quello “classico” parte subito con la ricerca e l’utente può “affinarla” man mano che va avanti; quello potenziato dall’IA, perché di questo si tratta alla fine, aspetta che l’utente perfezioni la selezione/la richiesta prima di fornire una risposta.
Questa nuova potenzialità di Gemini non è ancora disponibile nemmeno per i beta tester di App Google e, addirittura, non è ancora stata annunciata dal colosso di Mountain View (tra l’altro, qualcosa del genere dovrebbe essere implementata anche in Gemini Live).
La prossima settimana si svolgerà il Google I/O 2025 che potrebbe essere l’occasione giusta per conoscere questa funzione (che potrebbe chiamarsi Circle Screen, almeno stando al passato “spoiler” di Google), assieme a tutte le altre novità in arrivo per l’assistente.
Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google
Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.
Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.