Conosciamo ormai tutti diversi strumenti mossi dall’intelligenza artificiale, tra questi figura anche Google Gemini, il chatbot IA del colosso di Mountain View; lo strumento riceve costantemente le attenzioni dell’azienda beneficiando di costanti miglioramenti, nonché dell’integrazione in altri servizi e prodotti.
Negli ultimi tempi, tanto per fare qualche esempio, abbiamo visto come l’azienda abbia reso disponibile per gli abbonati Advanced lo strumento Veo 2, indiscrezioni su come in futuro il tasto di accensione dei dispositivi Android consentirà agli utenti di accedere direttamente a Gemini e Gemini Live, ma abbiamo anche visto come la funzionalità di creazione video possa a breve diventare disponibile per tutti gratuitamente, o ancora come Google abbia reso disponibili per tutti le funzioni Project Astra.
Oggi diamo uno sguardo alle più recenti indiscrezioni, secondo cui Google sarebbe in procinto di rendere disponibile un nuovo piano in abbonamento per Gemini.
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Google pronta a lanciare un piano in abbonamento Gemini Ultra? Ecco quello che sappiamo
Negli ultimi mesi, l’offerta IA di Google ha iniziato a prendere una forma sempre più articolata, con Gemini Advanced a fare da apripista tra i servizi premium integrati nella suite Google One. Tuttavia, secondo recenti indiscrezioni, sembra che il colosso di Mountain View abbia intenzione di rendere disponibili nuovi livelli di abbonamento per Gemini, incluso un possibile piano Gemini Ultra, presumibilmente destinato a utenti con esigenze più avanzate.
Allo stato attuale, l’unico piano a pagamento disponibile per accedere alle funzionalità più avanzate dell’IA dell’azienda è Gemini Advanced, proposto tramite il piano Google One AI Premium al costo di 19,99 dollari al mese (21,99 euro nel Bel Paese); tale abbonamento consente l’accesso ai modelli di punta di Google come Gemini 2.5 Pro e include funzionalità esclusive come Deep research e Veo 2, oltre all’integrazione nativa con le app di Google Workspace.
Eppure, stando a quanto emerso da alcune stringhe di codice rinvenute nell’interfaccia web del chatbot IA dell’azienda, alcuni termini come “Gemini Ultra” suggeriscono l’imminente introduzione di piani differenziati per funzionalità e limiti di utilizzo.
Tra i messaggi scoperti nel codice, uno in particolare colpisce per chiarezza: “Hai raggiunto il limite di generazione video… Riprova… o passa a Gemini Ultra”; una frase che lascia intendere un accesso più ampio o addirittura illimitato a certe funzionalità per chi sottoscriverà il piano Ultra, rispetto al piano Advanced attuale.


Questi indizi si allineano con precedenti indiscrezioni dove si parlava già di livelli come “Premium Plus AI” e “Premium AI Pro”, rendendo ancor più evidente come Google stia strutturando l’offerta di Gemini in maniera modulare, con un modello a livelli pensato per intercettare le esigenze più disparate.
È bene sottolineare che, ad oggi, Google non ha ancora ufficializzato nulla in merito a Gemini Ultra o ai nuovi livelli Pro, tuttavia, la presenza simultanea di diversi riferimenti sia nella versione web che nell’app mobile lascia intendere che lo sviluppo sia già in fase avanzata.
Non è da escludere, anzi è altamente probabile, che un annuncio più concreto in tal senso possa arrivare già durante il prossimo Google I/O, evento durante il quale l’azienda è solita svelare novità significative sul fronte software e servizi cloud; in alternativa, potremmo assistere ad un aggiornamento progressivo dell’offerta di Google One, con piani IA personalizzati che andranno ad affiancarsi a quelli già esistenti.
La mossa del colosso non stupisce più di tanto se consideriamo la strategia di business sempre più orientata agli abbonamenti, basti pensare al successo crescente di YouTube Premium, ma anche al consolidamento di Google One come hub unico per archiviazione cloud, supporto tecnico prioritario e ora anche IA avanzata.
Google potrebbe dunque puntare ad una maggior diversificazione dell’offerta, nonché a massimizzare i ricavi, introducendo nuovi piani per l’utilizzo di Gemini strizzando l’occhio ad una platea sempre più ampia di utenti, dai semplici curiosi agli sviluppatori, fino ai professionisti che lavorano quotidianamente con strumenti di intelligenza artificiale.
Non ci resta dunque che attendere, gli indizi ci sono tutti e, se i piani Ultra e Pro verranno davvero lanciati, si aprirà un nuovo capitolo nella competizione tra i colossi del settore IA, con Google pronta a sfidare (e forse superare) le offerte rivali di OpenAI, Anthropic e Microsoft.
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