Negli ultimi anni, Samsung Wallet ha mantenuto un profilo piuttosto stabile, consolidando il proprio ecosistema di servizi legati a pagamenti, carte fedeltà, biglietti e altro ancora, senza però introdurre grandi rivoluzioni; tuttavia, le cose stanno per cambiare in modo significativo. Secondo quanto emerso da un recente leak della versione beta, l’app si prepara a introdurre due nuove funzionalità che potrebbero ridefinire il modo in cui gli utenti utilizzano quotidianamente il portafoglio digitale dell’azienda sudcoreana: il pagamento rateale e il trasferimento di denaro tramite NFC.

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Samsung abbraccia la filosofia “Acquista ora, paga dopo”

Il primo tassello di questa mini rivoluzione arriva con l’introduzione della formula Buy Now, Pay Later (meglio nota come BNPL), ormai sempre più presente nelle app di pagamento, soprattutto in ambiente Android; non è dunque sorprendente vedere Samsung adottare questa modalità, che consente di dilazionare un acquisto nel tempo anche se effettuato con la consueta semplicità del “tap-to-pay”.

Secondo quanto riportato, la funzione sarà integrata direttamente nel flusso di pagamento di Samsung Wallet, senza cambiare nulla nell’esperienza utente: lo smartphone si avvicina al POS come sempre, ma in background sarà Splitit (partner del servizio) a gestire la suddivisione dell’importo in rate; interessante notare che la funzionalità sarà compatibile con carte Visa e Mastercard, garantendo così ampia copertura nei punti vendita fisici e digitali.

Invio di denaro con un tocco

Ancora più intrigante se vogliamo, è la seconda funzione in fase di test: l’invio di denaro tramite NFC, abilitato con un semplice tocco tra dispositivi o persino tra uno smartphone e una carta di debito. Secondo quanto riportato dagli screenshot trapelati, il processo dovrebbe essere piuttosto immediato, si seleziona l’importo, si avvicina il dispositivo alla carta o al telefono del destinatario e si completa la transazione in pochi istanti.

Non è chiaro se i trasferimenti saranno istantanei o soggetti a ritardi, né se ci saranno commissioni applicate (questo dipenderà probabilmente dai partner bancari coinvolti), ma la possibilità di effettuare pagamenti peer-to-peer in modo così diretto rappresenterebbe un vantaggio concreto, soprattutto in contesti informali o per microtransazioni.

Come sempre in questi casi, le nuove funzionalità non sono ancora ufficialmente disponibili al grande pubblico, attualmente, sembrerebbe che la Beta di Samsung Wallet negli Stati Uniti sia ancora aperta a nuove iscrizioni, e le due funzioni sarebbero state abilitate in questa versione preliminare dell’app.

Dovremo dunque attendere ancora un po’ prima di vedere queste novità sbarcare anche su scala globale, ma considerando il ritmo con cui Samsung porta avanti i suoi test interni (e l’interesse crescente verso servizi finanziari digitali smart), è plausibile immaginare un rollout graduale nel corso dei prossimi mesi, almeno nei mercati principali.

Con queste due nuove aggiunte, Samsung Wallet si avvicina sempre di più al concetto di hub completo per la gestione delle finanze personali, offrendo agli utenti non solo strumenti per effettuare acquisti in mobilità, ma anche funzioni avanzate che un tempo erano appannaggio solo di servizi terzi.

In un panorama in cui Google Wallet, Apple Pay e soluzioni locali competono per la supremazia nei pagamenti digitali, Samsung gioca la carta della versatilità, integrando opzioni che vanno incontro a esigenze concrete, come la possibilità di rateizzare una spesa o di inviare denaro rapidamente senza passare da app esterne.

Resta da capire se queste novità arriveranno anche in Europa e in Italia, dove la frammentazione dei sistemi bancari e dei metodi di pagamento può rappresentare un ostacolo non da poco; ma se c’è una cosa che Samsung ha già dimostrato, è la capacità di adattarsi alle esigenze locali e spingere sull’innovazione dove il mercato lo permette.