Torniamo a occuparci dei Google Pixel 10, i flagship Android che Google dovrebbe presentare ad agosto 2025 e che, come già avvenuta lo scorso anno, dovrebbero comporre una gamma articolata in quattro modelli: “base”, Pro, Pro XL e Pro Fold.
Abbiamo già avuto modo di vedere i render basati sui CAD di questi smartphone (anche del Pro Fold), di conoscere quasi tutti i segreti del Tensor G5 e di scoprirne le peculiarità sul fronte del comparto fotografico. Nelle ultime ore sono emerse, invece, le indicazioni relative ai presunti prezzi di vendita (per il mercato statunitense) di questi smartphone.
Indice:
Google Pixel 10: emergono indicazioni sui prezzi negli USA
I colleghi del portale Android Headlines hanno recentemente diffuso alcune indiscrezioni provenienti da una “fonte a conoscenza dei piani di Google” che ha fatto luce sulla strategia che il colosso di Mountain View metterà in pratica, sul fronte dei prezzi, con i flagship del 2025 e non solo.
In prima istanza, la fonte ha suggerito che Big G ha intenzione di mantenere invariata la propria line-up attuale di smartphone almeno fino al 2028, anno dei Pixel 13: anno dopo anno, quindi, troveremo il modello base, i due modelli Pro, il pieghevole e il medio-gamma della famiglia “a”.
Passando alla ciccia, sul fronte dei prezzi per il mercato statunitense la fonte parla di una sorta di stasi su metà della gamma, un incremento di prezzo per il modello Pro XL e una lenta discesa per il modello pieghevole. Riassumendo, la situazione potrebbe essere la seguente:
- Google Pixel 10 dovrebbe partire da 799 dollari (come Pixel 9)
- Google Pixel 10 Pro dovrebbe partire da 999 dollari (come Pixel 9 Pro)
- Google Pixel 10 Pro XL dovrebbe partire da 1.199 dollari (100 dollari in più rispetto al prezzo ai 1.099 dollari del listino di Pixel 9 Pro XL)
- Google Pixel 10 Pro Fold dovrebbe partire da 1.599 dollari (200 dollari in meno rispetto ai 1.799 dollari del listino di Pixel 9 Pro Fold)








Google vuole spingere i consumatori a scegliere effettivamente il Pixel da acquistare
Con questa nuova strategia, in soldoni, Google andrà a creare una distanza di 200 dollari tra un modello della gamma e quello subito migliore, spingendo gli utenti a dover fare una scelta che non sia dettata esclsuivamente dal fatto che “bastano 100 dollari per passare dal modello Pro al modello Pro XL“.
Resta da sciogliere il nodo legato al taglio di memoria che vedremo nella versione base: almeno sui modelli Pro (o sul modello Pro XL), Google farà fuori il taglio da 128 GB per partire da 256 GB? Nel caso in cui lo facesse sul modello XL, potrebbe essere qualcosa di “gratis” dato che andrebbe a pareggiare l’aumento di prezzo previsto.
Passando al modello pieghevole, invece, sembra che Big G possa continuare ad abbassare il prezzo di listino fino a raggiungere i 1.499 dollari con il modello del 2026: in questo caso, non è chiaro se il motivo sia la volontà di rendere popolari i pieghevoli o il tentativo di conquistare pubblico anche in questo segmento, dominato da soluzioni come Samsung Galaxy Z Fold6 e OPPO Find N5.
Altre indiscrezioni sui prezzi della famiglia “a”
Riprendendo ad analizzare il report di Android Headlines, scopriamo informazioni che vanno oltre rispetto ai prossimi flagship e si concentrano sulla gamma di smartphone economici (che da qualche settimana è rappresentata da Google Pixel 9a, smartphone che sarà ufficialmente in vendita da dopodomani).
Sembra che Google stia pianificando la via della “stabilità” fino al 2028, anno in cui dovrebbe essere annunciato Google Pixel 12a, mantenendo fisso il prezzo di partenza dei Pixel “a” a 499 dollari (che, attualmente, si traducono in 549 euro in Italia).
Quanto potrebbero costare i Google Pixel 10 in Italia?
Soprattutto quest’anno, considerando la questione dazi in continua evoluzione, fare una previsione su quanto possano costare in Italia i tre flagship del decennale della gamma Pixel è quanto mai azzardata.
Tralasciando i discorsi legati ai dazi, il fatto che sul mercato statunitense vengano mantenuti gli stessi prezzi (nel passaggio dalla generazione a quella successiva) non è condizione sufficiente affinché anche nel Bel Paese la situazione sia la stessa.
Volendo comunque giocare, proviamo a ipotizzare quelli che potrebbero essere i prezzi di partenza dei tre smartphone in Italia senza dare cifre precise ma concedendoci un range di possibilità, mantenendo la “nuova” distanza di 200 euro tra un modello e l’altro attesa per il mercato statunitense:
- Google Pixel 10 – prezzo di partenza tra gli 899 euro e i 999 euro (tra 0 e 100 euro di aumento)
- Google Pixel 10 Pro – prezzo di partenza tra i 1.099 euro e i 1.199 euro (tra 0 e 100 euro di aumento)
- Google Pixel 10 Pro XL – prezzo di partenza tra i 1.299 euro e i 1.399 euro (tra 100 e 200 euro di aumento)
Ancora diverso, invece, il ragionamento sul Pixel 10 Pro Fold: le prime due generazioni non sono arrivate ufficialmente in Italia e non sembrano esserci reali motivi che possano spingere il colosso di Mountain View a cambiare idea e a portare lo smartphone in Italia, dove si potrebbe pericolosamente avvicinare al muro dei 2.000 euro.