A partire dal prossimo 1 maggio, Google inizierà a passare gli utenti del vecchio piano G Suite Free Edition al piano di Workpsace (che ha sostituito G Suite nel 2020) con spazio di archiviazione condiviso.
Il colosso di Mountain View ha iniziato ad avvisare gli utenti interessati tramite una e-mail e, tramite una portavoce, ha fornito dettagli aggiuntivi ai colleghi di The Verge.
Gli utenti con piano G Suite “gratuito” passeranno a Workspace
Workspace, fino al 2020 conosciuto come G Suite, è una suite di strumenti di produttività e collaborazione basati su cloud, sviluppata da Google. La maggior parte degli utenti ha a che fare quotidianamente con app e servizi di questa suite (Gmail, Google Drive, Google Calendar, Google Documenti, Google Meet, giusto per citarne alcuni).
Nelle ultime ore, Google ha iniziato a informare (tramite e-mail) alcuni utenti circa una modifica che entrerà in vigore il prossimo 1 maggio e che avrà effetto su tutti coloro che erano abbonati al vecchio piano “Free Edition” di G Suite (che offriva 15 GB di spazio di archiviazione gratuito per uso personale), un piano che il colosso di Mountain View non offre più (ai nuovi abbonati) dal 2022.
Nello specifico, la modifica riguarda la migrazione al piano Workspace con spazio di archiviazione condiviso in pool. Secondo Google, questo piano offre un “modo più semplice e flessibile per gestire lo spazio di archiviazione.”
Una portavoce di Google, Jenny Thomson, ha così dichiarato ai colleghi di TheVerge:
“I clienti di Google Workspace hanno beneficiato per anni dello storage condiviso e ora lo stiamo distribuendo agli utenti con questa vecchia offerta.”
Gli utenti non dovranno fare nessuna azione (sarà un processo automatico e obbligatorio) e, nel caso in cui necessitino di un maggior quantitativo di spazio di archiviazione, potranno acquistare uno dei piani con spazio aggiuntivo incluso (da 100 GB) a salire.
Non è la prima volta che Google spinge per “togliere di mezzo” i pochi rimasugli del vecchio piano gratuito di G Suite in favore di Workspace: già nel 2022, Big G aveva proposto agli utenti di effettuare gratuitamente il passaggio.