Da qualche giorno Google Gemini può essere utilizzato per alcune funzionalità senza sbloccare lo smartphone. Inizialmente si è pensato che tale novità fosse riservata solamente alla possibilità di effettuare chiamate e inviare messaggi richiamando l’assistente AI con la voce senza sbloccare il display dello smartphone. In realtà la stessa funzione permette di controllare alcuni dispositivi della smart home, ma non tutti, così da mantenere sempre un alto livello di attenzione sulla sicurezza.
Quali dispositivi controllare (e quali no) senza sbloccare lo schermo del telefono
Tramite l’estensione di Gemini per Google Home, infatti, è possibile controllare, come indicato direttamente da Google, la maggior parte dei dispositivi intelligenti come lampadine, termostati e Smart Display. Per usufruire di questa funzionalità è sufficiente attivare l’impostazione “Usa Gemini senza sbloccare” nel menu delle impostazioni di Gemini senza necessariamente abilitare anche l’impostazione per le chiamate e i messaggi (sono infatti due interruttori distinti).


L’aspetto importante di questa novità riguarda il limite imposto da Google al controllo dei dispositivi smart tramite Gemini. Google, infatti, precisa che quando le richieste rivolte a Gemini includono contenuti personali è comunque necessario sbloccare il telefono. Questa impostazione non riguarda soltanto, per esempio, l’accesso al calendario, ma anche alla visualizzazione delle immagini delle telecamere collegate a Google Home.
Per accendere le luci o regolare la temperatura del termostato Gemini interviene senza problemi, senza che sia necessario sbloccare lo smartphone. Nel caso in cui, invece, gli si chiedesse di accedere alle immagini delle telecamere, Gemini risponde che è necessario sbloccare lo smartphone.
È un passaggio obbligato per assicurare la privacy degli utenti, raggiungendo un equilibrio tra maggiore accesso dell’intelligenza artificiale ai device per velocizzare e semplificare le operazioni quotidiane e rispetto della privacy e sicurezza. Prosegue, quindi, la diffusione e l’integrazione di Gemini nei vari servizi di Google con tante novità che dovrebbero arrivare nei prossimi mesi.