In occasione della Vivo Developer Confernce (VDC) 2024 di Shenzen, il produttore cinese Vivo ha da poche ore presentato ufficialmente la OriginOS 5, nuova versione della propria interfaccia personalizzata basata su Android 15 destinata al mercato cinese, che arriva a una decina di giorni di distanza da Funtouch OS 15, la controparte global dell’interfaccia che arriverà anche in Italia.
Sebbene il rilascio dell’interfaccia sia già partito per alcuni degli smartphone di punta dell’azienda (e del sub brand iQOO), è bene andare a scoprire quali sono le novità introdotte dal produttore cinese, come procederà il rollout nei prossimi mesi e quali sono le differenze tra le due varianti dell’interfaccia.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Funtouch OS 15 è qui: scopriamo tutte le novità
Vivo è recentemente salito alla ribalta per essere stato il primo produttore a rilasciare sui propri smartphone, in forma stabile, l’aggiornamento ad Android 15 (complice il ritardo per cui Google non ha ancora rilasciato l’aggiornamento per i Pixel supportati). La nuova versione di Android arriva sugli smartphone del produttore cinese tramite Funtouch OS 15.
Per realizzare la nuova versione dell’interfaccia personalizzata, Vivo ha cercato di fare tesoro dei feedback e delle richieste degli utenti, interpretando a modo suo la più recente versione del sistema operativo del robottino verde per inaugurare la nuova era della fluidità.
Design migliorato con particolari riprogettati
Vivo ha rivisto 3800 elementi di design del sistema operativo per rendere l’interfaccia utente più coerente e minimalista, senza rinunciare a fornire all’utente un’esperienza visiva fluida. Sono stati riprogettati i controlli di base del sistema (come pulsanti, toggle e slider), le icone di sistema, gli schemi di colori, le illustrazioni e il tema scuro.



Novità per la personalizzazione
Per quanto riguarda la personalizzazione, il nuovo Funtouch OS 15 offre nuove opzioni per permettere agli utenti di esprimere al meglio il proprio modo di essere. Tra le novità rientrano:
- Sfondi immersivi
- Sfondi video (possibilità di scegliere video dalla galleria e impostarli come sfondi animati)
- Possibilità di personalizzare le icone (forma, dimensioni, possibilità di arrotondare gli angoli, modificare il pacchetto di icone)
- Aggiunta di nuovi widget per l’orologio nella schermata iniziale
- Aggiunta di nuovi stili per l’Always-on Display
- Aggiunta di quattro nuove animazioni per lo sblocco tramite impronte digitali
Fluidità a tutto tondo
Oltre a migliorare la fluidità dal punto di vista visivo, il nuovo Funtouch OS 15 punta a migliorare la fluidità complessiva del sistema Android: per farlo, Vivo ha sostituito l’algoritmo Fair Scheduling integrato nella AOSP con l’algoritmo proprietario Priority Scheduling; in questo modo, lo smartphone darà priorità ai processi in primo piano, aumentando del 15% la velocità di avvio delle app.
Viene poi introdotta la nuova Memory Enhancement Technology che, tramite un algoritmo ottimizzato di compressione della memoria RAM, velocizza questo aspetto nell’ordine del 40%; inoltre, è stato ridotto il consumo di memoria grafica da parte delle applicazioni in background. Il tutto, migliora l’esperienza in multitasking.
A livello generale, grazie al Lightning-Speed Engine, le animazioni e la risposta all’avvio delle app sono migliorate nell’ordine del 20%. Infine, le interazioni tra utente e sistema risulteranno ancora più fluide e piacevoli grazie al così chiamato Aqua Dynamic Effect.
Funzionalità di intelligenza artificiale
Vivo riconosce il ruolo fondamentale che hanno ormai gli smartphone nella vita quotidiana e, proprio per questo, ha implementato all’interno di Funtouch OS 15 alcuni strumenti legati all’intelligenza artificiale.
La suite si chiama AI Image Lab e consente agli utenti di migliorare le proprie foto (regola automaticamte parametri come nitidezza e colore), rimuovere le ombre (e apportare altri miglioramenti) da documenti scansionati tramite la fotocamera, creare video ricordi (con musica, effetti e stili, partendo da foto presenti nella galleria).
L’intelligenza artificiale viene anche sfruttata per migliorare le modalità di risparmio energetico: la funzionaltià AI Smart power saving vuole garantire un’ora di autonomia in più (in riproduzione musicale); la AI sleep mode individua automaticamente il ciclo di sonno dell’utente, spegnendo la rete mobile e ottimizzando di conseguenza la batteria.



Altre novità di Funtouch OS 15
Non mancano poi novità pensate per i videogiocatori o novità per migliorare la produttività degli utenti. Per i primi, viene migliorata la modalità Ultra Game Mode, con l’aggiunta di una barra laterale che mostra le prestazioni attuali, offre alcuni strumenti di gioco, e viene introdotta la possibilità di giocare in finestra.
Per quanto riguarda la produttività, viene ottimizzata la funzionalità di Collegamento a Windows per migliorare la collaborazione tra i dispositivi Vivo e i computer Windows, salvaguardando la privacy dell’utente: sullo schermo condiviso, le notifiche, sia compatte che estese (nel centro delle notifiche), mostreranno solo l’icona e il nome dell’app relativa.
È stata poi rivista la funzionalità S-Capture che ora consente di aggiungere annotazioni durante la registrazione dello schermo, supporta più tracce audio e include un pannello di controllo per regolare il volume del microfono o dell’audio di sistema.



Su quali smartphone arriverà Funtouch OS 15?
Secondo quanto comunicato dalla stessa Vivo, l’aggiornamento che porta sugli smartphone della casa il nuovo aggiornamento Funtouch OS 15 e Android 15 è già in distribuzione per il pieghevole Vivo X Fold3 Pro, per gli smartphone della serie X100 e per iQOO 12.
Per quanto concerne gli altri modelli ancora supportati (sia a marchio Vivo che a marchio iQOO), l’azienda ha diffuso le tempistiche di rilascio in beta dell’aggiornamento. Sebbene le timeline (immagini della seguente galleria) facciano riferimento al mercato indiano, può comunque aiutarci a capire quali smartphone dovrebbero aggiornarsi.


Cosa ha OriginOS 5 in più di Funtouch OS 15?
OriginOS 5 è stato presentato con il motto “Naturale, fluido, Super AI”. Già da qua possiamo intuire che la controparte cinese di Funtouch OS 15 metta a disposizione degli utenti molte più funzionalità legate all’intelligenza artificiale.
Almeno in Cina, l’IA è già una vera e propria strategia per Vivo che alla VDC 2024 ha lanciato Blue Heart Intelligence, un vero e proprio motore di intelligenza artificiale che promette di riprogettare il modo in cui le persone interagiscono coi dispositivi, rendendo l’interazione più naturale e intuitiva, riprogettare il modo in cui i dispositivi diventano proattivi e al servizio degli utenti e ricostruire l’esperienza di connessione tra utenti e mondo fisico.
Tutto ciò si riflette in tutta una serie di potenzialità di interazione con l’assistente digitale (Xiao V, disponibile esclusivamente in Cina), potenzialità legate all’intelligenza artificiale generativa (per la scrittura di testi, generazione di immagini e molto altro) e funzionalità di accessibilità che difficilmente vedremo nel breve periodo anche nella versione global dell’interfaccia.