Alcuni di voi, soprattutto se possessori di un dispositivo del brand, potrebbero già conoscere la funzionalità App Cloner di OnePlus, si tratta di uno strumento della OxygenOS che permette agli utenti di clonare alcune applicazioni presenti sul dispositivo; ci sono vari motivi per cui un utente potrebbe voler operare una scelta di questo tipo, come per esempio la necessità di utilizzare più account per un particolare servizio di messaggistica o social media.
A tal proposito, finora l’interfaccia proprietaria dell’azienda consentiva questa operazione di clonazione in maniera abbastanza limitata, permettendo di fatto di beneficiarne con un numero esiguo di applicazioni, quasi tutte dedicate alla messaggistica. Tuttavia, con l’ultima versione OxygenOS 14.1, sembra che l’azienda abbia deciso di potenziare App Cloner; vediamo insieme qualche dettaglio.
Con la nuova versione OxygenOS OnePlus vi permetterà di clonare quasi ogni applicazione
Quanto vi riportiamo oggi è stato individuato da Mishaal Rahman che, grazie al recente lancio del nuovo OnePlus Pad 2, ha potuto mettere le mani sull’ultima versione dell’interfaccia proprietaria dell’azienda, la OxygenOS 14.1 basata su Android 14.
Come anticipato in apertura, in precedenza la funzionalità App Cloner del brand permetteva la clonazione di un esiguo numero di applicazioni, costringendo di fatto gli utenti a ricorrere a stratagemmi di vario tipo (app di terze parti, comandi ADB ecc.) per poter sfruttare a pieno la funzione; inutile dire come, soprattutto per chi non è particolarmente esperto, spesso il gioco non vale la candela.
Tuttavia sembra che OnePlus abbia deciso di apportare alcune modifiche alla sua politica in merito alla clonazione delle app, l’ultima versione già citata infatti vanta una nuova opzione nella pagina delle impostazioni di App Cloner, chiamata Altre app: essa porta l’utente ad una pagina con un elenco delle applicazioni installate sul dispositivo in ordine alfabetico, nella parte superiore della pagina un avviso recita “Le seguenti app possono essere clonate, ma i loro cloni potrebbero non funzionare correttamente a causa di problemi di adattamento“.


È bene sottolineare come in realtà non tutte le applicazioni installate sul dispositivo siano presenti nella nuova sezione, lo sviluppatore per esempio riporta l’assenza dell’app Discord, senza però riuscire a fornire una valida motivazione; è plausibile dunque che OnePlus abbia sì deciso di ampliare le possibilità offerte dalla funzionalità App Cloner, seppur non espandendole a tutte le applicazioni.
In ultimo è interessante notare come, per quanto Android stock non vanti una funzionalità simile, in realtà essa è presente nel codice AOSP e di conseguenza disponibile per tutti i produttori eventualmente interessati ad implementarla sui propri dispositivi; l’azienda cinese tuttavia ha optato per percorrere la propria strada, magari con l’intento di aggiungere ulteriori novità in questo frangente con la futura OxygenOS 15 basata su Android 15. Non ci resta che attendere per scoprirlo.