Con il lancio di Android 15 ormai alle porte, è interessante scoprire quanto le varie versioni del robottino verde siano diffuse a livello globale. A questo proposito ci aiutano i grafici della distribuzione di Android rilasciati da Google, che ci danno un quadro più o meno generale della situazione ogni anno.
Questi dati non vengono rilasciati con regolarità e sono disponibili all’interno di Android Studio per tutti gli sviluppatori, che così possono fare una stima della diffusione delle varie versioni di Android e scegliere quale dovrà essere la versione minima supportata dall’applicazione che stanno sviluppando.
L’ultimo grafico rilasciato è aggiornato al mese di maggio 2024, dunque possiamo solo fare una stima di quanto si sia diffuso Android 14 nell’arco di questi ultimi mesi in vista del lancio di Android 15, che dopo il rilascio della beta 4.1 è ormai alle porte e atteso nel corso del mese di agosto.
Android 13 è la versione più diffusa, ma stupisce anche Android 11
Nel grafico, che potete visualizzare più in basso, risulta come Android 13 sia la versione più diffusa, installata su quasi il 21% dei dispositivi attivi in tutto il mondo. Se facciamo un confronto con i dati di giugno 2023, notiamo come in un anno l’adozione di questa versione di Android sia aumentata di oltre il 6%, superando Android 11 che risultava allora la versione più diffusa.
Tornando invece al 2024, stupisce come Android 11 sia comunque installato sul 19% dei dispositivi attivi, con una diffusione persino maggiore del più recente Android 12, che si ferma al 15% circa. Per quanto riguarda Android 14, invece, quest’ultimo risulta installato sul 13% dei dispositivi, posizionandosi come la quarta versione di Android più diffusa.
Nel corso degli ultimi mesi, comunque, sono stati tantissimi i produttori che hanno aggiornato i propri modelli di smartphone all’ultima versione del robottino verde, dunque è auspicabile che da maggio ad oggi la sua diffusione abbia guadagnato qualche punto percentuale. Sicuramente la situazione nel corso degli anni è migliorata, con aggiornamenti più celeri e dispositivi supportati più a lungo, ma la frammentazione di Android rimane ancora un problema presente, soprattutto se rapportato ad Apple e al suo iOS.