Buone notizie per gli utenti di Google Maps. Una delle app più popolari in ambiente Android (e non solo) potrebbe presto contare su una nuova e interessante funzione. Il sito di The Nerd Stash, in collaborazione con @xleaks7, ha individuato un brevetto di Google che rivela alcune funzionalità interessanti che potrebbero far risparmiare non poco tempo agli utenti di Maps.
Così come altre app per la navigazione, l’app di Google fornisce indicazioni alquanto rigide, ignorando parametri come traffico o necessità specifiche dell’utente. Tutto ciò, in contesti di viaggi prolungati, può causare non pochi problemi.
Secondo quanto svelato, Google Maps potrebbe presto contare su un sistema in grado di combinare l’apprendimento automatico e l’analisi dei dati in tempo reale. Il tutto per cercare di capire di cosa ha bisogno l’utente e per facilitare la pianificazione del suo viaggio, il tutto ancor prima di uscire di casa.
Un parametro che potrebbe considerare, per esempio, potrebbe essere il raffronto tra percorsi e orari, confrontando il tutto con variabili come il traffico. L’app potrebbe essere in grado di offrire consigli pratici per quanto riguarda orari di partenza, durata del viaggio e altre raccomandazioni.
Quali potrebbero essere i risvolti pratici di questa implementazione? Si parla prevalentemente di evitare gli ingorghi e ridurre il tempo su strada. Questa non è però l’unica novità che potrebbe giungere nell’ecosistema Google.
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Files di Google: compressione dei file e personalizzazione della scheda Raccolta
Il sito di Android Authority, esaminando la versione 1.4237.652465286.1-release beta dell’app Files di Google attraverso la tecnica nota come APK teardown, ha fatto alcune interessanti scoperte.
Attivando appositi flag, gli esperti hanno individuato l’opzione Compress. Questa dovrebbe consentire agli utenti di creare degli archivi ZIP all’interno dell’app, senza utilizzare software esterni. L’attuale versione di Files di Google è in grado di trattare già file con questa estensione solo per quanto riguarda l’estrazione dei file contenuti.








L’altra funzione scoperta riguarda la voce Add to collection. Dopo alcuni test effettuati, questa opzione dovrebbe consentire agli utenti di aggiungere qualsiasi cartella alla scheda Raccolta, presente nella home page dell’app.
La scheda, nella versione dell’app attuale, ospita solo una cartella sicura e una per file speciali, senza lasciar spazio alla personalizzazione da parte dell’utente. Va comunque sottolineato che l’implementazione riguarda esclusivamente le cartelle, visto che i singoli file non possono essere aggiunti in Raccolta.
La stessa scheda in questione, nella versione beta dell’app, sembra cambiare posizione, venendo posizionata sopra la scheda Categoria. Allo stato attuale entrambe le funzioni descritte non sono ancora funzionanti, ma potrebbero apparire già a partire dalla prossima versione dell’app.