Dopo mesi e mesi di spasmodica attesa finalmente è uscito sul mercato Pura 70 Pro, che rappresenta a tutti gli effetti l’attuale top di gamma per Huawei. Non si tratta però solo della semplice uscita di un nuovo modello di smartphone, dal momento che Pura 70 Pro rappresenta a tutti gli effetti un passo ancor più decisivo e significativo verso l’autosufficienza di Huawei in termini di componenti hardware.
Nel corso degli anni l’azienda cinese ha infatti dovuto affrontare diverse problematiche da questo punto di vista. Pensiamo ad esempio alle sanzioni degli Stati Uniti nel 2020 che bloccavano le forniture di chip con modulo 5G indirizzati alla compagnia per la realizzazione dei propri dispositivi.
Questo ha portato a notevoli conseguenze che si sono riflettute sull’intero ciclo produttivo delle serie successive: a seguito del ban statunitense, infatti, le serie P50, Mate 50 e P60 hanno usato delle versioni in un certo senso “indebolite” dei processori Qualcomm Snapdragon, non più in grado di supportare il modulo 5G.
Il punto di svolta di Huawei
A partire dalla serie Mate 40, che montava il processore Kirin 9000, nessuno smartphone di Huawei era stato dotato di un processore in grado di supportare la connettività 5G. L’annuncio successivo della serie Mate 60 è stato in tal senso un punto di svolta, rappresentando i primi dispositivi a supportare la connettività 5G, grazie all’implementazione del processore Kirin 9000s, realizzato da SMIC, ormai celebre azienda produttiva cinese.
Un’ulteriore passo in avanti verso l’autosufficienza della compagnia è stato poi rappresentato dal Pura 70 Pro, che è stato recentemente “vivisezionato” dal celebre portale iFixit e mostra delle modifiche sostanziali rispetto al passato. La differenza più significativa risiede nella memoria NAND flash fornita da HiSilicon, azienda interamente posseduta da Huawei, a differenza della memoria originariamente presente nella serie Mate 60, fornita dalla sudcoreana SK Hynix.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito alle componenti dei prossimi dispositivi realizzati da Huawei, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi mesi.