Anche se esistono da diverso tempo i servizi di archiviazione sul cloud, la memoria locale del dispositivo rimane un fattore cruciale ancora oggi.

Uno dei componenti cruciali negli smartphone è il chip di archiviazione e con la tecnologia UFS 4.0 lo storage sui telefoni non è mai stato veloce come oggi, ma c’è sempre spazio per miglioramenti.

I moderni chip UFS funzionano alla stessa velocità di un SSD, tuttavia un’azienda fondata da Toshiba è riuscita a rendere lo standard UFS 4.0 ancora più performante.

Kioxia è infatti un’azienda specializzata esclusivamente in soluzioni di archiviazione e memorie e i suoi chip recentemente introdotti sono dotati di capacità di archiviazione di 256 GB, 512 GB e 1 TB.

Kioxia UFS NAND

Kioxia mette il turbo allo standard UFS 4.0

L’azienda ora ha presentato i chip THGJFMT1E45BATV, THGJFMT2E46BATV e THGJFMT3E86BATZ che offrono una scrittura casuale più veloce del 50% in un’area più piccola del 18%.

Le dimensioni dei chip da 256 GB e 512 GB sono di 9,0×13,0x0,8 mm, mentre le dimensioni del chip da 1 TB sono pari a 9,0×13,0x0,9 mm. Kioxia ha dotato i nuovi chip UFS 4.0 di BiCS Flash 3D NAND, rendendoli più piccoli del 18% rispetto ai chip da 11×13 mm precedentemente introdotti.

Grazie a questa soluzione, in confronto con il chip da 512 GB precedentemente rilasciato la velocità di scrittura dei nuovi chip UFS è aumentata del 15% e la velocità di scrittura casuale è aumentata addirittura del 50%, con un aumento del 30% anche nella velocità di lettura casuale, tuttavia il limite massimo di lettura rimane invariato a 4.640 MB/s.

Kioxia ha annunciato che la produzione delle varianti da 256 GB e 512 GB di questi nuovi chip UFS inizierà questo mese, mentre la variante da 1 TB entrerà in produzione a giugno.