La scorsa settimana Epic Games ha ottenuto un importante risultato nella controversia legale promossa nei confronti di Google e relativa alle pratiche del colosso di Mountain View per il Play Store e in queste ore l’azienda ha deciso di volere chiarire alcuni aspetti sulla vicenda.

Google ci tiene a mettere da subito in evidenza che Android e Google Play si sono evoluti continuamente per offrire maggiore flessibilità e scelta in risposta al feedback di sviluppatori e regolatori, nonché alla concorrenza di Apple e dei vari store di applicazioni che possono convivere grazie all’ecosistema Android aperto.

Il colosso di Mountain View si è detto particolarmente deluso per il fatto che il verdetto non abbia riconosciuto la possibilità di scelta e la concorrenza consentite dalle sue piattaforme, preannunciando che la vicenda non si è conclusa e la sentenza sarà impugnata nelle opportune sedi.

Google si accorda in una class action

Nelle scorse ore sono emersi i dettagli relativi ad un accordo raggiunto da Google a settembre in una class action relativa al Play Store e il colosso statunitense ci ha tenuto a precisare che si basa sulla scelta e sulla flessibilità di Android, mantenendo solide protezioni di sicurezza.

In particolare, l’accordo in questione prevede che i vari produttori di dispositivi Android potranno continuare a fornire agli utenti soluzioni alternative al Google Play Store e agli utenti sarà ancora consentito il sideload delle app (cioè la loro installazione da fonti alternative allo store ufficiale) ed anzi il colosso di Mountain View ha in programma di semplificare tale procedura.

Ed ancora, negli Stati Uniti gli sviluppatori potranno implementare un’opzione di fatturazione alternativa a quella del Google Play Store e potranno mostrare agli utenti differenti possibili prezzi all’interno dell’app quando viene effettuato un acquisto digitale.

Infine, Google verserà 630 milioni di dollari in un fondo di compensazione da distribuire a beneficio dei consumatori secondo un piano approvato dal tribunale e 70 milioni di dollari in un fondo che verrà utilizzato dagli Stati.