Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro supportano il mirroring dello schermo attraverso USB Type-C con DisplayPort, ma con una grossa limitazione. Almeno per il momento, per riuscire a visualizzare il display dello smartphone su uno schermo esterno tramite un cavo abilitato DisplayPort sono necessari i permessi di root: insomma, non una cosa adatta all’utente comune.

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Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro supportano DisplayPort, ma serve il root

La stiamo aspettando da un po’, ma anche con Android 14 e con Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro alla fine Big G non ha introdotto una modalità desktop. Alcuni marchi la offrono già da un po’, come ad esempio Samsung con il suo DeX e Motorola con Ready For, ma con Google dovremo attendere ancora qualche mese (Android 15?). Per visualizzare i contenuti a disposizione sullo schermo dei nuovi Pixel si può dunque affidarsi soltanto al mirroring.

Mishaal Rahman e Micha Lechner hanno mostrato come funziona l’output dei Pixel 8 su un display esterno: utilizzando un cavo abilitato USB Type-C DisplayPort (anche se a quanto pare funziona anche con un cavo USB-C/HDMI), è possibile effettuare il mirroring dello schermo su un pannello esterno, come possiamo vedere nel breve video qui in basso.

Per ora in questo modo è possibile solo visualizzare il contenuto dello schermo dello smartphone, ma tra le novità di Android 15 ci aspettiamo una vera modalità desktop che consenta di “trasformare” il dispositivo in un piccolo PC. A quanto pare è già da un po’ che Google ci sta lavorando, ma evidentemente non ha ritenuto la funzionalità pronta per l’uscita con Android 14 (nonostante il ritardo della versione stabile, uscita quest’anno solo a inizio ottobre proprio insieme ai Pixel 8).

Se volete provare a effettuare il mirroring tramite cavo USB-C DisplayPort, sappiate che c’è un intoppo non da poco: per eseguire l’operazione mostrata nel filmato qui sopra, sono purtroppo necessari i permessi di root. Insomma, non una limitazione da nulla. Questo significa che la funzione è stata disabilitata a livello software, ma non è chiaro il motivo per il quale la casa di Mountain View abbia optato per questa decisione. Probabilmente ritorneremo più avanti sull’argomento, nel caso spuntino ulteriori dettagli.

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