Tramite un tweet sul proprio profilo ufficiale, OpenAI ha annunciato che l’applicazione ufficiale di ChatGPT per Android arriverà in tutto il mondo la prossima settimana, a due mesi di distanza dal lancio della versione per iOS.

Fin dal suo lancio avvenuto a novembre dello scorso anno, ChatGPT ha creato un vero e proprio precedente, avviando una corsa all’intelligenza artificiale da parte di praticamente chiunque. Nonostante la piattaforma abbia avuto una leggera flessione nel numero di utenti lo scorso mese, l’interesse resta comunque sempre molto alto.

Quando OpenAI ha lanciato l’applicazione ufficiale di ChatGPT per iPhone lo scorso maggio, aveva annunciato che una versione per Android sarebbe arrivata presto. Sembra che i tempi siano ormai maturi e l’applicazione sarà disponibile sul Google Play Store a partire dalla prossima settimana.

Segui l'Intelligenza Artificiale su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerte Bomba!

Solo errori di prezzo o sconti incredibili ma verificati!

L’app per Android di ChatGPT è in dirittura d’arrivo

Nel tweet condiviso da OpenAI non viene specificato un giorno preciso, specificando soltanto che l’applicazione verrà rilasciata nel corso della prossima settimana. In calce al tweet, poi, è presente il link al Google Play Store dell’applicazione, dal quale è possibile preregistrarsi per procedere al download automatico non appena essa sarà disponibile.

Se la versione per Android di ChatGPT sarà simile alla sua controparte per iOS, possiamo dunque aspettarci un’applicazione compatibile con la versione più recente del modello di linguaggio di OpenAI, GPT-4, esclusiva degli abbonati a ChatGPT Plus. L’applicazione per iOS supporta anche i comandi vocali ed è in grado di fare tutto ciò che la controparte web offre anche in versione gratuita, dunque è lecito aspettarsi lo stesso trattamento su Android.

Nel frattempo, però, alcune ricerche hanno mostrato come ChatGPT stia lentamente peggiorando nella qualità delle risposte, ma OpenAI ha subito controbattuto affermando di essere continuamente al lavoro per aggiornare le API e per rendere il chatbot sempre migliore.

Potrebbe interessarti anche: Microsoft e OpenAI rischiano di dover pagare 3 miliardi a causa di ChatGPT