Samsung sta ultimando i preparativi per l’evento Galaxy Unpacked di fine mese, durante il quale presenterà ufficialmente nuovi smartphone e nuovi wearable; quando si parla di dispositivi indossabili si pensa subito agli smartwatch e alle smartband, ma questa tipologia di prodotti non sono gli unici a rientrare in questa categoria.
Esiste infatti anche un’altra famiglia, forse meno nota, di dispositivi indossabili: gli anelli smart. Esistono già in commercio da diverso tempo e svolgono principalmente funzioni da fitness tracker; secondo gli ultimi rumor, l’azienda coreana potrebbe essere interessata ad entrare in questo settore e ora, grazie ad un rapporto della testata The Elec, abbiamo qualche indiscrezione in più.
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Ecco chi potrebbe produrre le componenti interne per il primo anello smart di Samsung
Un anello smart è un dispositivo dalle dimensioni molto più contenute rispetto ad uno smartwatch, che pone dunque dei limiti per tutto quel che concerne la componentistica interna a causa dello spazio limitato.
Proprio la componentistica interna dell’anello smart di Samsung è l’oggetto delle ultime indiscrezioni condivise dalla testata giornalistica coreana menzionata in apertura, secondo quanto condiviso l’azienda avrebbe affidato lo sviluppo e la produzione delle PCB (i circuiti stampati) alla società giapponese Meiko.
Galaxy Ring, ammesso che possa essere questo il futuro nome del dispositivo, beneficerebbe dunque dell’intervento di un’azienda che ha già collaborato con la casa madre, Meiko infatti ha già prodotto una serie di componenti utilizzate negli smartphone della serie Galaxy S23, nello specifico i PCB HDI (circuiti stampati interconnessi ad alta densità).
Negli ultimi tempi dunque aumentano sempre più le voci riguardanti il presunto anello smart di Samsung, di recente infatti sulle pagine di Tuttotech abbiamo visto come un utente Reddit avesse individuato nell’app Samsung Health un riferimento alla funzionalità Ring Support. Ciò porterebbe a pensare che oltre al lancio di un dispositivo proprietario, la società potrebbe voler aggiungere il supporto per smart ring di terze parti alla sua piattaforma Health, iniziando a gettare le basi per le future implementazioni nell’app in questione.
Non ci resta che attendere per scoprire come Samsung abbia intenzione di realizzare il proprio anello smart e di quali funzionalità verrà dotato, un anello può infatti rivelarsi molto più comodo rispetto ad un orologio in diversi contesti e attività, staremo a vedere.
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