Il grande successo degli smartphone della serie Google Pixel dipende in gran parte dai servizi che il colosso di Mountain View mette a disposizione degli utenti e, oltre a quelli esclusivi, vi sono pure quelli di cui possono usufruire anche i possessori di device di altri produttori, come ad esempio Google One.

E proprio con riferimento a Google One, nelle scorse ore il team di questo popolare servizio ha annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità relativa a Google Foto e dedicata a chi può contare su un dispositivo dotato di almeno 4 GB di RAM e con un browser aggiornato.

Google One migliora l’editing di Google Foto sul Web

La novità a cui facciamo riferimento riguarda l’editing di immagini su Google Foto, ossia una funzionalità già disponibile nelle applicazioni mobile e che ora sbarca anche sul Web (e quindi sui computer).

In particolare, i nuovi strumenti di modifica introdotti per i membri Google One includono le seguenti funzionalità:

  • la possibilità di regolare la posizione e la luminosità della luce negli scatti che ritraggono una persona
  • la possibilità di regolare la sfocatura dello sfondo della foto
  • la possibilità di scegliere tra diverse tonalità per aggiustare il colore e il contrasto del cielo
  • la possibilità di desaturare lo sfondo e mantenere il primo piano a colori
  • la possibilità di sfruttare le potenzialità della tecnologia HDR per migliorare la luminosità e il contrasto nell’immagine per una foto più bilanciata

Ricordiamo che Google One è un servizio in abbonamento che consente agli utenti di usufruire di uno spazio d’archiviazione in base a quelle che sono le proprie esigenze.

Lanciato in Italia alcuni anni fa, consente di scegliere tra i seguenti pacchetti:

  • 100 GB a 1,99 euro al mese (o 19,99 euro l’anno)
  • 200 GB a 2,99 euro al mese (o 29,99 euro l’anno)
  • 2 TB a 9,99 euro al mese (o 99,99 euro l’anno)
  • 10 TB a 99,99 euro al mese
  • 20 TB a 199,99 euro al mese
  • 30 TB a 299,99 euro al mese

Non ci resta altro da fare che augurarvi buon divertimento.