Dopo aver visto a inizio maggio le novità implementate da Google nella versione di Chrome 114 Beta, torniamo oggi a parlare di quello che è certamente uno dei browser più apprezzati e utilizzati dagli utenti, ovvero Google Chrome. Il software in questione è particolarmente caro all’azienda, motivo per cui il team di sviluppatori dietro il browser è costantemente al lavoro per implementare non solo diverse correzioni, ma soprattutto migliorie di vario genere.

Nelle ultime ore Big G ha avviato il rilascio dell’ultima versione Beta del browser Chrome, ovvero la versione 115, introducendo alcune nuove funzioni che in parte avevamo già avuto modo di vedere; andiamo con ordine e scopriamo insieme le novità apportate dall’azienda in Chrome 115 Beta.

La nuova modalità di lettura si integra a pieno in Chrome desktop

Rispetto alla precedente versione Beta, le novità dell’update di cui parliamo oggi sono meno numerose, ma non per questo meno interessanti; la prima novità è un qualcosa che in realtà avevamo già avuto modo di vedere sulle pagine di Tuttotech verso la fine del mese di marzo.

Si tratta della nuova modalità lettura pensata per aiutare gli studenti con disturbi dell’apprendimento quali dislessia e ADHD, offrendo loro una modalità semplificata di interazione con il testo presente nelle pagine web. Perché la chiamiamo “nuova” se è stata appena implementata? Per chi non lo sapesse il browser di Google offriva già una modalità lettura, che però non era presente di default all’interno del software e andava attivata attraverso un apposito flag (chrome://flags/#enable-reader-mode); questa modalità prende il nome di Reader Mode ed è leggermente differente da quella nuova.

La nuova modalità viene chiamata Read Anything e, a differenza di quella appena citata, non mostra le immagini presenti nella pagina web, ma solo il testo ed eventuali link, inoltre si apre in una barra laterale consentendo la visualizzazione contemporanea di entrambe le modalità, cosa che invece non fa la Reader Mode che apre il contenuto in una scheda intera.

Qualora foste utilizzatori della versione Beta di Chrome, ma non riusciste ancora a visualizzare la nuova modalità lettura, sarà sufficiente attivare il seguente flag per poterla utilizzare: chrome://flags#read-anything.

Memory Saver diventa più completo e intuitivo

Per quanto Google Chrome sia ampiamento utilizzato ed apprezzato, non gode certo di una reputazione notevole per quel che concerne l’utilizzo di risorse del sistema, per questo motivo negli ultimi tempi l’azienda ha lavorato sodo alla funzionalità Memory saver, ovvero Risparmio memoria per noi; questa modalità consente in pratica di “mettere in pausa” le schede aperte ma non utilizzate in modo da risparmiare preziose risorse che possono essere dedicate alle attività realmente in svolgimento.

Memory saver riceve ora due piccoli miglioramenti, Google sta aggiungendo i dettagli a cui è possibile accedere dopo che una scheda ibernata è stata nuovamente attivata, grazie ad un diagramma che visualizza meglio quanta memoria hai risparmiato mentre la scheda in questione non era attiva; infine sono in fase di test anche la dissolvenza e la colorazione dello sfondo dell’icona delle schede attualmente inattive per farle risaltare visivamente.

Chrome 115 Beta effettuerà in automatico il passaggio da HTTP a HTTPS quando possibile

Nonostante il protocollo HTTPS sia già disponibile da tempo sul web, può ancora capitare di imbattersi in siti che utilizzano il vecchio e meno sicuro HTTP per impostazione predefinita; Google vuole ovviare a questa problematica e con Chrome 115 Beta tenterà sempre di aggiornare le richieste HTTP a HTTPS ogni volta che sarà possibile.

Come scaricare la nuova versione di Google Chrome Beta

Qualora foste utilizzatori della versione stabile del browser Chrome, ma foste al contempo interessati a testare con mano tutte le novità della versione Beta, potete seguire questo link per scaricare la versione desktop di Chrome Beta direttamente dalla pagina ufficiale; in alternativa, per la versione mobile del noto browser, potete fare riferimento al Google Play Store attraverso il badge sottostante.

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