Negli ultimi mesi si possono leggere in rete diversi articoli circa la questione, anche da noi riportata, di alcuni box Android TV venduti con dei malware preinstallati direttamente in fabbrica; la vicenda non è nuova, chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la tecnologia dovrebbe sapere come certi prodotti, specialmente se provenienti da brand sconosciuti, vadano evitati.
Uno degli aspetti più preoccupanti è rappresentato dal fatto che molti di questi dispositivi sono facilmente reperibili, essendo venduti anche su Amazon non è dunque strettamente necessario rivolgersi a store cinesi di dubbia legittimità, motivo per cui diversi utenti non si pongono minimamente il problema, sentendosi al sicuro.
La questione ha sollevato parecchi dubbi e perplessità fra gli utenti, tanto da spingere Google ad esprimersi in merito alla questione, fornendo alcuni utili consigli per mantenersi al sicuro da questo tipo di dispositivi.
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Google ci spiega come sapere se il nostro box Android TV è sicuro
Sebbene questa tipologia di TV box sia meno in voga rispetto a qualche anno fa, complice la diffusione di dispositivi quali Fire TV e Google Chromecast con Android TV, c’è ancora una discreta fetta di utenti che li preferisce alle soluzioni alternative, sia per questioni economiche che di funzionalità.
Se qualche anno fa la maggior parte dei TV box Android presentava un’interfaccia simile a quella dei tablet, ad oggi molti puntano a scimmiottare l’interfaccia proposta da Android TV, pubblicizzando al contempo l’integrazione della suddetta piattaforma; in realtà molti di questi dispositivi non integrano ufficialmente Android TV, ma utilizzano banalmente l’Android Open Source Project (AOSP) nel tentativo di far credere all’utente di essere un box Android TV ufficialmente supportato.
Questi dispositivi possono nella maggior parte dei casi integrare le applicazioni Google e il Play Store, senza però averne l’autorizzazione da parte del colosso di Mountain View. Per questo motivo e vista la rilevanza dell’intera questione sul web, Big G ha deciso di fornire qualche consiglio agli utenti, in modo che questi possano essere consapevoli degli eventuali rischi derivanti dai prodotti in loro possesso.
L’azienda sottolinea come sia possibile visitare il sito web ufficiale di Android TV, così da avere a disposizione un elenco di tutti quelli che sono i dispositivi ufficialmente supportati dall’azienda, nonché prodotti da partner ufficiali di Android TV e Google TV; al contempo la società pone l’accento sulla possibilità di verificare la presenza della certificazione Play Protect all’interno del Play Store, presente esclusivamente sui dispositivi dotati di regolare licenza.
Di recente abbiamo ricevuto domande relative a TV box creati con Android Open Source Project e commercializzati per apparire come dispositivi con sistema operativo Android TV. Alcuni di essi potrebbero anche essere forniti con app Google e Play Store che non sono concessi in licenza da Google, il che significa che questi dispositivi non sono certificati Play Protect. Per aiutarti a verificare se un dispositivo è stato realizzato o meno con il sistema operativo Android TV e la certificazione Play Protect, il nostro sito web di Android TV fornisce l’elenco più aggiornato dei partner.
Ci sono anche altri campanelli d’allarme che possono essere tenuti in considerazione, nonostante infatti come già detto questi TV box puntino a scimmiottare l’interfaccia grafica proposta da Android TV, spesso l’estetica generale è comunque differente, nonché orfana di alcune funzionalità come per esempio l’assistente Google; anche il telecomando fornito in confezione potrebbe restituirci qualche riscontro, solitamente infatti gli accessori in dotazione con i prodotti ufficialmente supportati sono semplici e con pochi tasti.
Insomma, il consiglio generale, alla luce di quanto sopra esposto, è quello di fare affidamento esclusivamente su prodotti ufficialmente certificati e di aziende note del settore, per quanto infatti un prodotto dal costo inferiore possa sembrare allettante, non è detto che questo non possa crearvi qualche grattacapo in seguito a causa di eventuali malware preinstallati; inoltre, anche qualora foste utenti consapevoli e smanettoni, è bene sottolineare che non è detto che operando alcune modifiche come reset vari o installazioni di ROM custom i malware preinstallati vengano eliminati.
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