Abbiamo visto giusto ieri una piccola riprogettazione grafica all’interno dell’app Google Home, oggi invece diamo uno sguardo a quella che potrebbe diventare una futura novità. Nella versione di anteprima dell’app in questione è stata notata una riprogettazione grafica per l’area Controlli dispositivo, accessibile attraverso la schermata di blocco.

Google testa una riprogettazione per Controlli dispositivo nell’app Google Home

Su alcuni dispositivi Android come i Google Pixel, la funzionalità Controlli dispositivo consente agli utenti di accedere, dalla schermata di blocco, ad una lista di dispositivi domestici intelligenti.

È inoltre possibile effettuare alcune operazioni da qui, come attivare o disattivare i dispositivi, regolarne la luminosità, il volume e altro ancora; grazie poi all’apposito menù in alto a destra è possibile modificare o ampliare la lista di tali dispositivi.

Sembra che Google con Android 14 stia lavorando ad alcuni miglioramenti per Controlli dispositivo, con lo scopo di offrire agli sviluppatori maggiore libertà dal punto di vista grafico; grazie a ciò l’azienda consentirà agli sviluppatori di incorporare un’attività in Controlli dispositivo in autonomia, invece di affidarsi alle progettazioni e alle API di Google.

Le immagini che vedete nella galleria poco sotto provengono dalla versione di anteprima di Google Home 2.67.25.1-dogfood e ci consentono di capire meglio quanto sopra esposto.

La prima immagine si riferisce a quella che è l’attuale interfaccia, mentre le seconde due rappresentano le novità introdotte: come potete notare il nuovo design ricalca in gran parte l’estetica della scheda Preferiti presente all’interno dell’app Google Home. Nella parte superiore possiamo notare le scorciatoie per videocamere, luci e Nest Wifi, mentre nella parte inferiore è presente l’elenco dei dispositivi che attualmente figurano tra i preferiti, insieme alla possibilità di aggiungerne altri, riordinarli o modificarli.

Grazie alle novità introdotte quindi, un’applicazione che ha accesso all’area dei controlli del dispositivo potrà apportare svariate modifiche, ciò dovrebbe tradursi nella possibilità, per app compatibili come Tasker e Samsung SmartThings, di integrarsi nella schermata di blocco di Android 14 in futuro.

Come già detto, quanto sopra esposto è presente nella versione di anteprima dell’app Google Home e, nonostante dovrebbe risultare disponibile solo con Android 14, è stata testata con successo anche su dispositivi che montano Android 13 QPR3 Beta; ciò potrebbe significare che tale rinnovamento potrebbe arrivare esclusivamente per i dispositivi Pixel come parte del Feature Drop di giugno e solo in seguito diventare disponibile per gli sviluppatori con Android 14.

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