Come di consueto la nota piattaforma di benchmark AnTuTu svela al resto del mondo, con cadenza trimestrale, quelle che sono le preferenze dei propri utenti in ambito smartphone; i dai che esporremo provengono dai dispositivi registrati nel database della piattaforma, se dunque non rappresentano un valore assoluto di quello che è l’andamento del mercato, possono comunque darci una panoramica abbastanza completa.
Ecco la tipologia di smartphone preferita dagli utenti AnTuTu nel quarto trimestre 2022
Partiamo subito dalla versione del sistema operativo, rispetto all’ultima volta infatti, abbiamo assistito all’iniziale nonché graduale diffusione di Android 13 che viene adottato da sempre più produttori sui propri dispositivi. Come potete notare dall’immagine poco sotto, l’ultima versione disponibile del robottino si attesta su una percentuale di diffusione del 12,4%, che non è male considerando le tempistiche di aggiornamento della maggior parte dei brand; l’introduzione dell’ultima versione porta a far scendere le percentuali delle versioni Android precedenti come Android 12 (57,4%), Android 11 (16%), Android 10 (9,4%) mentre Android 9 rimane piuttosto stabile con il 2,7%.
Per quanto riguarda la dimensione dei display, è già da un po’ che assistiamo all’aumento delle dimensioni degli smartphone, caratteristica che gli utenti sembrano gradire: la diagonale del display da 6,7 pollici rappresenta la scelta preferita degli utenti con una percentuale del 32,1%, alla quale seguono praticamente tutte le altre diagonali, la maggior parte delle quali si concentra tra i 6,4 pollici e i 6,8 pollici.
Dalle dimensioni del display passiamo alle risoluzioni della stessa componente, come potete notare a farla da padrone è sicuramente la risoluzione 1080p che, anche se in leggero calo rispetto all’ultimo trimestre, può vantare una percentuale di diffusione del 47,7%.
Rimanendo in tema display, diamo un’occhiata alla diffusione della frequenza di aggiornamento, nonostante la frequenza di 60 Hz rappresenti ancora la più diffusa, con il 46,1%, possiamo notare come l’adozione del refresh rate a 120 Hz su sempre più dispositivi di fascia media, abbia portato tale frequenza alla percentuale di diffusione del 37,4%, sicuramente in ulteriore crescita in futuro. Per quanto riguarda le frequenze di aggiornamento superiori, queste sono ancora piuttosto limitate nella diffusione, con il 144 Hz al 4,6% e il 165 Hz allo 0,3%.
Passiamo ora a quello che è il cuore pulsante dei nostri smartphone, il processore: in questo frangente non ci sono grandi differenze rispetto al passato, Qualcomm la fa ancora da padrone con il 60,1%, mentre MediaTek ha comunque subito una leggera crescita (poco più del 3%), attestandosi sul 21,5%. Per quanto riguarda Hisilicon e Samsung non cambia praticamente nulla, con i due produttori che raggiungono rispettivamente il 4% e l’8,8%.
Per quel che concerne i tagli di memoria RAM, abbiamo assistito ad un leggero aumento dei tagli da 8 GB e 12 GB, mentre tutti gli altri sono in leggero calo e presumibilmente continueranno su questa strada, anche se il taglio da 4 GB resiste stoicamente con il 16,3%.
Giungiamo infine all’ultimo dato, ovvero la diffusione dei tagli di archiviazione interna degli smartphone, qui possiamo notare come il taglio da 128 GB sia ancora il più diffuso (anche se in leggero calo rispetto al trimestre precedente) con il 49,6% di diffusione; considerando però il peso sempre maggiore di applicazioni e aggiornamenti, nonché la diffusione delle memorie UFS 4.1, l’attuale taglio di memoria più diffuso subirà inesorabilmente un calo in futuro, in favore del taglio da 256 GB che al momento rappresenta il 28,8%.
Come già detto quanto sopra esposto è frutto dell’analisi del database di utenti AnTuTu, non rappresenta quindi un dato assoluto ma una panoramica di una buona fetta di utenti. E Voi? Vi ritrovate in queste percentuali? Fatecelo sapere nel box dei commenti.
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