Google Discover è uno strumento molto potente per la scoperta di nuovi contenuti, intendendo per tali non soltanto articoli ma anche video YouTube e, a tale riguardo, ha finalmente colmato una fastidiosa lacuna; a proposito di YouTube, il machine learning e alcune novità in test promettono di cambiare radicalmente il funzionamento degli annunci pubblicitari.

Google Discover permette di “bloccare” canali YouTube

Conosciuto in precedenza con il nome di Google Feed, Google Discover è uno dei servizi più potenti della casa di Mountain View, in parole povere consente di scoprire nuove notizie e nuovi contenuti che siano in qualche modo connessi con le abitudini e le preferenze degli utenti. Il tutto grazie all’Intelligenza Artificiale e a speciali algoritmi che però non sempre riescono a soddisfare il desiderio di conoscenza del ciascun utente; per questo motivo, Google permette di personalizzare i contenuti proposti andando a nascondere singoli articoli oppure a bloccare del tutto alcune fonti. Per maggiori dettagli su come sfruttare al massimo questo strumento (e non solo), date un’occhiata alla nostra guida dedicata linkata a fine articolo.

In questa sede, comunque, è proprio il profilo della personalizzazione del feed che ci interessa più da vicino, con particolare riferimento ai video YouTube (e YouTube Shorts) elencati da Discover. Fino a non molto tempo fa, per tali contenuti mancavano le opzioni di personalizzazione di cui sopra, ma adesso è finalmente possibile bloccare i video di determinati canali YouTube che non si desideri vedere nel feed. E farlo è semplicissimo: basta aprire il menu a tre punti della singola scheda e nell’elenco delle Altre opzioni selezionare “Non mostrare i contenuti di [nome del canale] su YouTube”; l’opzione “Non mostrare contenuti di YouTube” era già presente, tuttavia consentiva solo di bloccarli tutti, non di affinare la selezione.

google discover bloccare canale youtube

La funzione mostrata nello screenshot risulta disponibile con l’ultima versione dell’app Google, che potete scaricare dal Google Play Store cliccando sul badge sottostante.

YouTube tra annunci in verticale e ‘bumper ads’

Per quanto riguarda YouTube, è in corso un’opera di ripensamento e di restyling degli annunci pubblicitari, con il formato verficale che guadagna sempre più spazio; occorre, inoltre, fare chiarezza sui cosiddetti “bumper ads”.

Partendo dalla prima novità, in sede di annuncio, Nicky Rettke — Director, Product Management di YouTube Ads — ha sottolineato come YouTube Shorts sia un’esperienza interamente mobile e verticale con oltre 30 miliardi di visualizzazioni al giorno e oltre 1,5 miliardi di utenti collegati ogni mese. L’aggiunta di asset video verticali alle campagne Video actionAppPerformance Max, scalati automaticamente come Shorts, permette ai venditori di entrare in questo ambiente in fermento e di trarne vantaggio (si parla di un 10-20% di conversioni in più per dollaro rispetto alle campagne solo landscape).

Quanto al funzionamento concreto, Google ha spiegato che sfrutterà il machine learning per convertire automaticamente annunci pubblicitari video in un quadrato o in formato verficale sulla base della modalità di utilizzo corrente di YouTube da parte dell’utente. Sarà il machine learning ad individuare gli elementi importanti nell’annuncio in formato landscape — volti, oggetti chiave, loghi, testo e movimenti — suddividendo il video in scene e garantendone la corretta esposizione nel video convertito. Ciò garantirà un vantaggio agli inserzionisti, che non saranno tenuti a creare contenuti appositi per diversi formati. Si parte dalle campagne App, seguiranno Video action e Performance Max. Per maggiori dettagli sui template utilizzabili per gli annunci video e qualche suggerimento, potete visitare il sito ufficiale.

youtube annunci formato verticale shorts

C’è, infine, un altro cambiamento di cui dovete essere a conoscenza: se negli ultimi mesi avete notato un aumento del numero degli annunci pubblicitari su YouTube — specialmente di quelli privi del tasto Skip —, sappiate che non siete i soli e che anzi si tratta di un piano ben preciso per aumentare le entrate pubblicitarie. Alla lamentela di un utente su Twitter, l’account Team YouTube ha risposto parlando di “bumper ads”, che appaiono all’inizio dei video e sono di durata molto breve. In effetti, tali annunci non superano mai i 6 secondi ciascuno e nei casi limite si è arrivati a contarne dai 5 ai 10, per un’interruzione complessiva che non supera i 60 secondi.

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