In attesa della presentazione ufficiale di OPPO Reno8 5G e Reno8 Pro, in questi giorni il produttore cinese sta svelando in anticipo alcuni dettagli: la settimana scorsa abbiamo iniziato a scoprire il comparto fotografico, mentre oggi vediamo qualcosa sulla batteria e l’OPPO Battery Health Engine.

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Battery Health Engine di OPPO promette grandi cose per la salute della batteria

La serie OPPO Reno8 è in arrivo, anche se abbiamo già iniziato a conoscerla con la presentazione cinese prima e quella indiana poi. Mentre siamo ancora in attesa di scoprire quali saranno gli eventuali cambiamenti rispetto alle versioni lanciate in Asia, scopriamo le anticipazioni fornite dalla casa cinese sulla durata della batteria.

Secondo una ricerca di Strategy Analytics, la maggior parte delle persone tende a cambiare smartphone in media ogni 2 o 3 anni, spesso a causa di una batteria usurata o non più funzionante. I laboratori SUPERVOOC di OPPO hanno riscontrato che la maggior parte delle batterie degli smartphone non supera in effetti il 90% della capacità originale e l’80% dopo due anni: questo comporta importanti cali nell’autonomia, che passa da 24 ore (ad esempio) a 19 ore dopo un paio d’anni.

Ci sono accorgimenti per cercare di mantenere le batterie in forma più a lungo, come il mantenimento della capacità tra il 20 e l’80%, ma secondo OPPO non dovrebbe essere l’utente a preoccuparsene. Proprio per questo il produttore ha dedicato tre anni a condurre ricerche sulle batterie agli ioni di litio, che hanno portato a una soluzione di ottimizzazione a livello di sistema, denominata OPPO Battery Health Engine (BHE).

Quest’ultima è in grado di mantenere una batteria a oltre l’80% della sua capacità originale dopo 1600 cicli di ricarica, cioè dopo circa quattro anni di uso tipico (una ricarica al giorno). Un valore doppio rispetto all’attuale media, che rende le batterie con OPPO BHE le più longeve al mondo. Ma come funziona questo sistema?

Durante la ricarica di una batteria, gli ioni di litio si spostano dall’elettrodo positivo a quello negativo attraverso la conduzione elettrolitica, mentre nella fase di scarica il processo è inverso. La quantità di carica in grado di spostarsi dipende dalla quantità di ioni di litio attivi, e dunque l’accumulo di ioni inattivi porta a una capacità ridotta. La “morte” degli ioni può avvenire quando vengono sottoposti a corrente eccessiva o a sovraccarico, e per evitare questo si può controllare la corrente e la tensione.

Il potenziale dell’elettrodo negativo fornisce indicazioni importanti per il monitoraggio di corrente e tensione in tempo reale, ma la sua misurazione costituisce una sfida importante. In collaborazione con il professor Gregory Offer e il suo team, specializzato nella ricerca sulle batterie al litio presso l’Imperial College di Londra, OPPO ha sviluppato un modello di batteria capace di misurare il potenziale dell’elettrodo negativo in tempo reale. Dopo tre anni di test e ulteriori studi, il team è riuscito a raggiungere l’obiettivo senza dover aggiungere un terzo elettrodo, che comporterebbe uno “spreco” di spazio.

Grazie a tutto questo, OPPO è ora in grado di controllare con precisione parametri come la velocità di ricarica e la temperatura della batteria in modo da offrire il miglior equilibrio tra prestazioni e longevità. Questo innovativo modello di batteria, chiamato Smart Battery Health Algorithm, costituisce solo una parte delle tecnologie che compongono OPPO BHE.

Troviamo infatti anche la tecnologia Battery Healing, che aiuta a preservare la durata della batteria alterandone la chimica interna. Durante i processi di carica e scarica, la disgregazione di composti elettrolitici sotto il potenziale elettrico va a formare un sottile strato denominato interfase elettrolitica solida (SEI), e la tecnologia in questione va a migliorare ulteriormente le prestazioni degli elettroliti, aiutando a mantenere la SEI in uno stato più stabile e di conseguenza migliorando la durata della batteria grazie alla riduzione dei danni.

OPPO Battery Health Engine

Chi acquisterà OPPO Reno8 5G e Reno8 Pro potrà contare sulla tecnologia di ricarica SUPERVOOC da 80 W (con cavo), capace di far tornare al 50% le batterie da 4500 mAh in 10 minuti e al 100% in 30 minuti. Secondo i test TÜV Rheinland, basteranno 5 minuti per avere a disposizione un’autonomia sufficiente per 2 ore di gioco. Una protezione a cinque strati garantirà una ricarica più sicura. Chi preferisce non affidarsi al cavo potrà sfruttare la ricarica wireless AIRVOOC.

Mancano ormai poche ore alla presentazione ufficiale europea della OPPO Reno8 Series: potrete seguirla con noi il 31 agosto 2022 alle 14:30. Ci sarà tempo per ulteriori anticipazioni prima di allora?

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