Nella giornata di ieri, Qualcomm ha annunciato il rafforzamento della propria partnership strategica con Samsung, lasciando intendere, tramite le parole del proprio CEO, Cristiano Amon, che più dispositivi Samsung di fascia alta, a livello globale, potranno contare sui SoC della linea Snapdragon. Questo scenario fa seguito alle indiscrezioni che spingevano nella direzione che vedeva Samsung propensa ad adottare un unico SoC a livello globale per i prossimi Galaxy S23, abbandonando sviluppo dei SoC Exynos di fascia premium dedicati ai propri smartphone della serie Galaxy S, destinati, come sappiamo, solo ad alcuni mercati (tra cui il nostro), facendo storcere il naso a molti utenti.

Qualcomm e Samsung estendono la propria partnership

Come anticipato in apertura, Qualcomm e Samsung hanno rafforzato la propria partnership strategica al fine di fornire esperienze premium ai clienti della serie di dispositivi Samsung Galaxy. Tramite un comunicato stampa congiunto, le due realtà hanno concordato di estendere gli accordi di licenza relativi ai brevetti per 3G, 4G, 5G e per la prossima tecnologia mobile 6G, fino al 2030. Un altro punto interessante dell’accordo è relativo alla decisione di estendere la collaborazione per i futuri prodotti premium della serie Samsung Galaxy, tra cui rientrano smartphone, PC, tablet, dispositivi per la realtà virtuale e per la realtà aumentata, e molto altro.

Su estensione e rinnovo della partnership strategica si è pronunciato Cristiano Amon, CEO di Qualcomm:

L’estensione del nostro accordo di licenza è un’ulteriore prova del nostro impegno reciproco per una collaborazione a lungo termine. Il nostro rapporto con Samsung non è mai stato così forte. Per più di due decenni abbiamo lavorato insieme con l’obiettivo di guidare il settore e siamo lieti di continuare questa partnership strategica per potere sviluppare tecnologie e prodotti innovativi che utilizzino piattaforme Snapdragon, e per alimentare più dispositivi Samsung premium a livello globale.

Anche TM Roh, Presidente e Head of MX Business di Samsung Electronics, si è pronunciato sulla questione:

La tecnologia innovativa di Qualcomm ha svolto un ruolo fondamentale per il progresso dell’industria mobile. La collaborazione tra Samsung e Qualcomm dura da molti anni e questi accordi riflettono la nostra partnership strategica, reciproca e di lunga data. Ci impegniamo a collaborare con Qualcomm per far progredire il settore mobile e le esperienze degli utenti che sfrutteranno i futuri dispositivi Samsung Galaxy.”

I Samsung Galaxy S23 avranno un SoC Snapdragon ovunque?

Basandoci sulle parole contenute all’interno del comunicato, sembra che siano state aperte le porte verso la distribuzione, a livello globale, degli smartphone della serie Samsung Galaxy S23 in versione Snapdragon.

Stando a quanto riportato da AndroidAuthority, Cristiano Amon è intervenuto anche in occasione dell’intervento per la comunicazione delle previsioni degli utili per il Q3 2022 della sua azienda, fornendo qualche altro spunto di riflessione sulla questione. Secondo Amon, infatti, bisogna interpretare quanto contenuto nel comunicato pensando che gli Snapdragon saranno presenti all’interno della gamma di prodotti Galaxy, anche nei flagship della gamma.

Il CEO di Qualcomm, inoltre, ha aggiunto che prima dell’accordo, con chiaro riferimento alla gamma Samsung Galaxy S22, i SoC Snapdragon erano presenti sul 75% di tutti gli smartphone della serie venduti, confermando, ancora di più, che con la gamma Galaxy S23 la percentuale aumenterà. Si tratta di parole che sembrano il preludio, dunque, alla possibilità di vedere, su scala globale (e quindi anche in Italia), i prossimi Samsung Galaxy S23, Galaxy S23+ e Galaxy S23 Ultra alimentati da un SoC Snapdragon (probabilmente lo Snapdragon 8 Gen 2).

Tuttavia, le dichiarazioni di Qualcomm lasciano spazio all’interpretazione: Amon non parla mai di totalità della gamma premium di Samsung ma parla, semplicemente, di un aumento del numero di dispositivi (e delle regioni su cui verranno distribuiti) rispetto a quanto fatto con i Galaxy S22, Galaxy S22+ e Galaxy S22 Ultra, che in Italia (e altri mercati) sono distribuiti ufficialmente col SoC proprietario di Samsung, l’Exynos 2200, e negli Stati Uniti (e altri mercati) sono distribuiti con lo Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm.

Vedremo quale, tra gli scenari possibili relativi alla futura gamma Galaxy S23 di Samsung, andrà a verificarsi: arriveranno ovunque con SoC Snapdragon, arriveranno su nuovi mercati (non è dato sapere quali) con SoC Snapdragon e verranno comunque proposti come alternativa alle versioni Exynos (destinate ad altri mercati) o, addirittura, Samsung deciderà di proporre alcuni smartphone della gamma con SoC Snapdragon e altri con SoC Exynos?

Specie l’ultimo passaggio è frutto di ragionamenti e speculazioni: vi invitiamo a prendere tutto con le pinze, perché solo il tempo ci dirà quali siano effettivamente i piani dei due colossi del settore.

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