Costruire uno smartphone non è impresa facile, costruire il proprio primo smartphone è sicuramente molto più difficile e Nothing lo sta imparando per esperienza diretta: arrivato sul mercato sotto i migliori auspici e dopo una campagna mediatica prolungata, Nothing Phone (1) sta avendo qualche difficoltà della prima ora, con alcuni tra i primi acquirenti che stanno lamentando dei problemi che la giovane start-up dovrà risolvere alla svelta. In particolare, le prime segnalazioni attengono al display, che in alcune unità presenta un’evidente tinta verde, qualche evidente difetto di assemblaggio.

Nothing Phone (1): display “verdi”, pixel morti e risposta ufficiale

Partendo dalla situazione relativa al display, alcuni tra i primi acquirenti di Nothing Phone (1) hanno segnalato problemi di tinte verdi e di pixel morti in corrispondenza della fotocamera anteriore dello smartphone.

Un utente indiano, ad esempio, ha raccontato dell’unità acquistata da Flipkart e di aver riscontrato il difetto della tinta verde sia sul primo smartphone che su quello ottenuto in sostituzione. Altre lamentele sulla stessa lunghezza d’onda sono arrivate sia su Twitter —  ad esempio in risposta a qualche tweet del fondatore Carl Pei — che su Reddit.

Rimanendo in tema di schermi, un’altra problematica oggetto di segnalazioni — come quella di Beebom ma non solo — attiene alla presenza di pixel morti attorno al foro della fotocamera anteriore. A quanto raccontato, il pixel in questione sarebbe diventato completamente nero dopo poche ore di utilizzo dello smartphone.

Il supporto ufficiale di Nothing non ha tardato a riconoscere l’esistenza del problema su Twitter, inoltre è arrivata anche una risposta ufficiale sulla questione: rivolgendosi ai colleghi di Android Authority, il produttore ha parlato di un problema poco diffuso e dei propri standard elevati che non avrebbero dovuto permetterlo, promettendo impegno massimo per migliorare e per ricalibrare il display con un prossimo aggiornamento software. Nel frattempo, gli acquirenti affetti sono invitati a mettersi in contatto con il Customer Support e fare richiesta di sostituzione del proprio smartphone.

In ogni caso, mentre quello dei pixel morti è chiaramente un problema più specifico, quello delle tinte verdi non è certamente una novità, anzi assieme alla poca uniformità — vista di recente anche sul Pixel 6a in fase di recensione — è uno dei possibili contro dei pannelli OLED rispetto a quelli LCD.

Nothing Phone (1): assemblaggio da migliorare

Nothing Phone (1) ha chiaramente nel design il suo principale tratto distintivo, dalla back cover trasparente ai LED Glyph, ed è proprio la prima caratteristica a rendere più evidenti eventuali piccoli o grandi difetti di assemblaggio.

Al fine di tagliare i costi, la start-up con sede a Londra sta producendo direttamente in India le unità destinate al mercato locale, tuttavia non tutto sta filando liscio. Di recente, infatti, qualche acquirente ha iniziato a lamentarsi su Twitter per un assemblaggio non esattamente impeccabile. Si va dal flash LED montato al contrario a qualche allineamento poco preciso che il pannello trasparente rende subito visibile. Ronil Thakkar di 91mobiles ha raccontato un’esperienza simile, ma anche delle difficoltà riscontrate nell’ottenere la sostituzione del prodotto difettoso tramite l’app di Flipkart.

Qualche altro utente ha notato una precisione carente anche nell’unità ottenuta in sostituzione del Nothing Phone (1) acquistato inizialmente e questo vale a dimostrare chiaramente le difficoltà alle quali un produttore giovane come Nothing può andare incontro alla sua prima esperienza nel mondo degli smartphone. Detto che un controllo qualità più rigoroso è certamente necessario  soprattutto per quanto riguarda i display, resta il dubbio che se il pannello posteriore non fosse stato trasparente (come sulla quasi totalità degli altri smartphone), queste imprecisioni negli assemblaggi difficilmente sarebbero state notate.

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