Continuano a susseguirsi in Rete le indiscrezioni relative alla prossima generazione di smartphone di Google e nelle scorse ore sotto i riflettori è finito per l’ennesima volta Google Pixel 7 Pro.

In particolare, è stato analizzato un prototipo dello smartphone e ciò ha permesso di scoprire alcuni interessanti dettagli relativi alle sue componenti hardware, confermando varie indiscrezioni emerse in precedenza.

Negli ultimi mesi sono stati diversi i prototipi di Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro usciti in qualche modo al di fuori della sfera protettiva del colosso di Mountain View, che è comunque riuscito a recuperarne buona parte e a bloccare da remoto la restante parte, in modo da rendere questi device inutilizzabili e impedire che la scheda tecnica completa di entrambi i telefoni venisse scoperta prima del lancio ufficiale.

Nuove anticipazioni sulle caratteristiche di Google Pixel 7 Pro

Uno dei possessori di un prototipo di Google Pixel 7 Pro pare sia comunque riuscito a recuperare qualche dettaglio sul device, che sarà animato dalla seconda generazione di processore Google Tensor (GS201), che dovrebbe continuare ad usare un design “4+2+2” (quattro core per le attività leggere, due core per quelle medie e due core per quelle pesanti).

Ed ancora, il prossimo smartphone di Google dovrebbe avere un chip Cirrus Logic CS40L26 per le funzionalità legate al touch (ossia una generazione successiva rispetto a quello montato su Google Pixel 6 Pro) mentre pare che la connettività UWB verrà gestita da un componente diverso rispetto a quanto avvenuto per i modelli dello scorso anno.

Anche per il display (un Samsung S6E3HC4) il colosso di Mountain View avrebbe deciso di puntare su una generazione più nuova rispetto a quella adottata nella serie lanciata nel 2021.

E a proposito di schermo, a dire di Mishaal Rahman Google Pixel 7 Pro sarà in grado di garantire una luminosità massima superiore rispetto a quella di Google Pixel 6 Pro (rispettivamente 1.000 nit e 800 nit).

Appuntamento alle prossime anticipazioni.

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