Il team di YouTube sta per lanciare una nuova funzionalità con l’obiettivo di migliorare il collegamento dello smartphone, sia Android che iOS, alla propria TV.
Questa novità, chiamata Connect, punta a risolvere un problema comune alla maggior parte delle TV (se non tutte), ovvero il telecomando, un dispositivo davvero scomodo e molto diverso tra un apparato e l’altro.
Indice:
YouTube vuole dire addio ai telecomandi delle TV
Eh sì, sembra proprio che il team di sviluppo di YouTube si sia stancato di affrontare i telecomandi delle TV: ce ne rendiamo conto dalle parole di Brynn Evans, responsabile del design di YouTube su TV, che afferma come sia “molto difficile digitare in TV con un telecomando” e ancora che “il telecomando è goffo, ogni telecomando è diverso, hanno un milione di pulsanti diversi”.
Insomma, dietro queste parole si cela indubbiamente il desiderio di bypassare l’utilizzo del telecomando, già ampiamente realizzato tramite schermate web per l’accesso agli account per evitare la digitazione, da telecomando, della password.
Sulla falsa riga di Apple TV, che richiede all’utente di digitare sul proprio iPhone praticamente ogni cosa in modo da non utilizzare il telecomando, anche YouTube ha studiato una nuova funzionalità per cercare di venire a capo di questa situazione, promessa alla community già a febbraio di quest’anno attraverso un post sul blog ufficiale.
In cosa consiste la nuova funzionalità in arrivo
Banalmente, quando un utente sta guardando YouTube sul proprio dispositivo di streaming, aprendo l’app YouTube sul proprio smartphone apparirà un pop-up che chiede se “stai guardando YouTube sulla tua TV?”. A questo punto, premendo “Connetti” lo smartphone diventerà un vero e proprio compagno sincronizzato con la TV: sarà possibile lasciare commenti ai video, gestire la coda, lasciare un mi piace, iscriversi al canale; insomma, si potranno fare, più facilmente, tutte quelle azioni che risultano macchinose da fare con un qualsiasi telecomando.
Questa funzionalità, chiamata “Connect”, va pensata come una sorta di Google Cast ma al contrario: invece di sfruttare lo smartphone come telecomando della TV, esso verrà sfruttato per fare qualsiasi cosa che non sia la riproduzione del contenuto. Per YouTube, questo significa semplificazione: non dovrà preoccuparsi che la TV supporti la trasmissione o che il Wi-Fi sia configurato correttamente o, ancora, non si renderanno necessari configurazioni o software. L’unica necessità è che i due dispositivi, la TV e lo smartphone, siano collegati allo stesso account YouTube.
Per quanto la funzionalità sia piuttosto a buon punto, in YouTube stanno ancora cercando di limare alcune problematiche, tra cui quella multi-utente: se due persone sono entrambe in prossimità di una TV con YouTube in riproduzione, chi ha la priorità per connettere il proprio smartphone come compagno della TV? Il team di sviluppo ha già in mente una soluzione, ovvero una sorta di iscrizione per fare in modo che le case multi-account funzionino al meglio.
Per la prima volta, c’è interesse verso il pubblico televisivo
Affidandosi ai dati, YouTube sa per certo che gli spettatori TV siano una fetta importante della torta: gli utenti guardano 700 milioni ore di video al giorno sui propri televisori ma l’impressione del team è che questi spettatori non stiano vivendo l’esperienza completa che YouTube è potenzialmente in grado di offrire, nonostante, ad esempio, tutti i contenuti dei creatori costituiscano qualcosa che non esiste sulla TV (canonica) di oggi.
Al contempo, questo pubblico rappresenta una minaccia per YouTube perché, finora, su TV, è sfruttato come un semplice lettore video: si perdono tutte quelle funzionalità accessorie, come le chat e gli abbonamenti, ovvero quelle che generano introiti.
Nel lancio di Connect, il team si è affidato ad un’altra statistica: l’88% delle persone guarda la TV con il telefono in mano. Detto, fatto: in questo modo non sarà più necessario caricare lo stesso video, o magari lo stesso live streaming, sia sulla TV che sul telefono ma basterà connettere tra loro i due dispositivi, guardarlo sul grande schermo e interagire con tutte le funzionalità accessorie sul piccolo schermo.
Il collegamento tra TV e telefono è solo il primo passo, parola di YouTube
Ottimizzare il collegamento tra TV e smartphone costituisce solo il primo passo nei piani di YouTube: per il team di sviluppo, il prossimo passo consisterà nel capire come gestire i discorsi relativi ai commenti (come mostrarli sullo schermo, ad esempio). Il rischio è che, dando la priorità al telefono come sistema di interazione, l’esperienza TV venga meno e che gli utenti finiscano con lo sfruttare YouTube solo tramite smartphone: ci sarà da lavorare per rendere le cose connesse e naturali.
Comunque sia, la strada compiuta fino ad oggi da YouTube è veramente tanta: se alla sua nascita era un banale riproduttore video, negli anni si è evoluto fino a diventare un completo social network, oltre che una piattaforma di shopping, un servizio di streaming musicale; insomma, un vero e proprio centro per l’intrattenimento. Adesso che la carne al fuoco è veramente tanta, l’interesse del team di sviluppo risiede nel cercare di capire come mantenere vivo tutto ciò, contemporaneamente, su tutti i dispositivi, sia su quelli con schermo grande che su quelli sprovvisti di schermo: è fondamentale che YouTube sia ovunque.
È possibile scaricare o aggiornare all’ultima versione disponibile l’app di YouTube per Android tramite il Play Store di Google, utilizzando il badge sottostante.
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