Google ha da poco presentato al mondo le nuovissime Google Pixel Buds Pro, delle cuffie true wireless di fascia premium dotate di cancellazione attiva del rumore e capaci di offrire un suono pieno e coinvolgente, tant’è che lo slogan scelto per la presentazione è “forte e chiaro”.

Andiamo a scoprire i dettagli di queste nuove cuffie della famiglia Pixel, la cui disponibilità è attesa per l’estate, al pari del neonato Google Pixel 6a, anch’esso svelato in occasione del Google I/O 2022.

Google Pixel Buds Pro ufficiali: ANC e suono avvolgente a 219€

Google sostiene che qualsiasi opera d’arte abbia inizio con una tela bianca e che il suono non debba essere trattato diversamente. Le nuove Google Pixel Buds Pro sono dotate della cancellazione attiva del rumore, ottimizzato grazie all’adozione di un chip audio a 6 core, personalizzato per eseguire algoritmi implementati direttamente dal team degli ingegneri del suono di casa Google.

Il chip audio a 6 core delle Pixel Buds Pro

Queste cuffie true wireless sono state progettate per adattarsi alle orecchie di tutti gli utenti, grazie alla tecnologia brevettata Silent Seal che permette loro di regolare in maniera attiva la quantità di rumore che viene cancellato.

Grazie ai sensori integrati, le Pixel Buds Pro misureranno la pressione presente nel condotto uditivo per garantire agli utenti il comfort anche durante le lunghe sessioni di ascolto. L’equalizzatore del volume, invece, manterrà altissima la qualità suono anche quando si abbassa o diminuisce il volume, mantenendo perfettamente bilanciate le frequenze alte, medie e basse, che pomperanno attraverso i driver dinamici personalizzati da 11 mm.

Parola d’ordine: versatilità

Seguendo in pieno la logica di inter-operatività tra i dispositivi del proprio ecosistema, Google ha reso estremamente versatili le Pixel Buds Pro: la connettività multi-point consentirà alle cuffie di passare automaticamente tra gli ultimi due dispositivi bluetooth collegati, tra laptop, tablet, TV, smartphone Android e anche iOS. Grazie a Fast Pair, inoltre, le cuffie si accoppieranno con i dispositivi Android in un batter d’occhio.

Il sistema di microfoni consentirà di effettuare chiamate anche in caso di ambiente rumoroso e ventoso, e Google Assistant sarà sempre a disposizione, tramite il comando vocale classico “Ok Google” per rispondere alle esigenze immediate degli utenti.

È presente anche la modalità trasparenza, che consente agli utenti di lasciare entrare il rumore ambientale per non sentirsi fuori dal mondo solo perché indosso ha le cuffie. Entro la fine dell’anno, inoltre, le Google Pixel Buds Pro supporteranno l’audio spaziale.

Tra le altre specifiche di queste cuffie, dotate di Bluetooth 5.0, rientrano svariati sensori, tra cui quelli touch a sfioramento o tap per interagire con musica, chiamate o con l’assistente, e quelli che rilevano quando l’utente ha indosso le cuffie per interrompere la riproduzione multimediale. Le Google Pixel Buds Pro sono inoltre certificate IPX4, contro acqua e sudore, risultando versatili per ogni condizione di utilizzo.

Per quanto concerne l’autonomia, la casa indica un massimo di 11 ore in riproduzione con ANC disattivato, che salgono a 31 sfruttando il case di ricarica; si scende a 7 ore, invece, con l’ANC attivato. Per lo standard di ricarica, Google ha scelto di affidarsi sia alla ricarica wireless (con certificazione Qi) che alla più consueta ricarica cablata tramite porta USB Type-C.

Scheda tecnica

Di seguito vi riportiamo le specifiche tecniche delle nuove Google Pixel Buds Pro:

  • Dimensioni cuffia: 23,72 x 22,03 x 22,33 mm
  • Peso cuffia: 6,2 grammi
  • Dimensioni custodia: 50 x 63,2 x 25 mm
  • Peso custodia: 62,4 grammi (con auricolari inclusi)
  • Driver dinamici custom da 11 mm
  • Caratteristiche audio:
    • ANC (Cancellazione attiva del rumore)
    • Modalità trasparenza
    • Equalizzazione del volume
    • Gestione attiva della pressione intra-auricolare
  • Acquisizione vocale: ogni cuffia è dotata di tre microfoni, un “voice accelerometer” e delle cover anti-vento
  • Sensoristica delle cuffie:
    • Sensori capacitivi (tap e swipe) per musica, chiamate e controlli dell’Assistente
    • Sensore di prossimità a infrarossi (rileva quando le cuffie vengono indossate per mettere automaticamente play e pausa)
    • Accelerometro e giroscopio per rilevare i movimenti
  • Sensoristica della custodia di ricarica: sensore dell’effetto hall (rileva apertura e chiusura)
  • Certificazione cuffie: IPX4 (resistenza ad acqua e sudore)
  • Certificazione custodia: IPX2 (resistenza all’acqua)
  • Connettività: Bluetooth 5.0
  • Autonomia:
    • 11 ore in riproduzione continua senza ANC, con una singola ricarica
    • 7 ore in riproduzione continua con ANC, con una singola ricarica
    • 31 ore in riproduzione continua con ANC, sfruttando anche la custodia di ricarica
  • Ricarica: wireless (Qi) e tramite USB Type-C

Google non ha condiviso informazioni relative alla capacità delle batterie delle singole cuffie o della custodia di ricarica.

Prezzi e disponibilità delle Google Pixel Buds Pro

Le nuovissime Google Pixel Buds Pro sono già presenti sullo store ufficiale di Google ma i preordini apriranno il prossimo 21 luglio 2022, stesso giorno in cui verranno aperti i preordini anche per Google Pixel 6a, ad un prezzo di 219€ dalle nostre parti (contro i 199$ del mercato statunitense).

Le più recenti cuffie true wireless della famiglia Pixel saranno disponibili nelle quattro colorazioni Grigio antracite, Grigio fumo, Corallo e Verde cedro, che caratterizzeranno la parte esterna delle cuffie ma non il resto del corpo, nero per tutte, donando una finitura opaca bicolore al prodotto. Per quanto concerne il case, invece, questo sarà, a prescindere del colore scelto, bianco esternamente e nero internamente.

Le colorazioni delle Google Pixel Buds Pro

C’è tanta curiosità di capire come suoneranno e come si comporteranno queste nuove Pixel Buds Pro di Google, specie considerando che, finora, il colosso di Mountain View ha avuto a listino solo cuffie di fascia medio-bassa, ovvero le Pixel Buds-A (vi lasciamo in basso la recensione). Chissà se i passi in avanti in termini di qualità generale, ma soprattutto del suono, saranno tangibili.

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