Google Tasks è l’applicazione del colosso di Mountain View dedicata alla creazione di liste di impegni e attività da svolgere (“to-do”), tuttavia la sua incompletezza ha costretto per molto tempo gli utenti a ricorrere ad altre app di Big G — come Google Calendar — per sopperire ad alcune lacune.

Una di tali mancanze, attinente alla possibilità di impostare un termine per le attività ricorrenti, è stata appena colmata dal team di Big G, pertanto molto presto sarà possibile gestire tutto con una singola applicazione.

Google Tasks: finalmente una fine per le attività ricorrenti

Fino a non molto tempo fa, Google Tasks permetteva di creare delle attività ricorrenti e di impostare un intervallo personalizzato di ricorrenza, tuttavia era sprovvisto di un’opzione per selezionare una data di fine. Se questo potrebbe avere senso per attività destinate a ripetersi “per sempre”, come ad esempio il pagamento delle tasse, ci sono impegni che ricorrono per un breve intervallo di tempo, ma poi giungono alla loro naturale conclusione.

Per la gestione di questo secondo tipo di attività, gli utenti di Google Tasks potevano provvedere a cancellare manualmente quelle non più necessarie, oppure rivolgersi alla più completa app Google Calendar, che già permetteva di creare attività ricorrenti (in modo personalizzato) e di impostare un termine finale.

Finalmente, il team di Google è intervenuto a colmare l’assurda lacuna di Tasks: adesso l’opzione in discorso è in distribuzione anche per quest’applicazione. Sul blog Google Workspace Updates è stata condivisa un’animazione che mostra la novità in funzione, visibile qui sotto. Inoltre, ne viene segnalato il rollout graduale a partire dal 4 maggio 2022 (e destinato a concludersi entro il 19 maggio 2022) per tutti gli utenti del servizio.

Google Tasks

Come aggiornare Google Tasks

L’ultimo aggiornamento di Google Tasks reca la data del 2 maggio 2022, non è chiaro se la novità descritta verrà attivata lato server o se sarà necessario un altro aggiornamento. In ogni caso potete scaricarlo dal Google Play Store tramite il badge sottostante.

Leggi anche: Google, Apple e Microsoft insieme per un futuro più sicuro e senza password