Android Studio Bumblebee (v.2021.1.1) ha finalmente raggiunto una versione stabile, portando in dote una serie di novità importanti per gli sviluppatori, alcune delle quali promettono di far risparmiare loro del tempo prezioso. Tra i miglioramenti introdotti spiccano il supporto per Apple Silicon e l’abbinamento ADB wireless tramite QR code.

Android Studio Bumblebee (v.2021.1.1): le novità dell’aggiornamento

Android Studio Bumblebee

Come detto, dunque, Android Studio Bumblebee mette dei nuovi strumenti a disposizione degli sviluppatori per progettare e realizzare le proprie app per Android.

Se tra i numerosi cambiamenti rispetto all’ultimo grande aggiornamento del 2021 di Android Studio spiccano quelli menzionati in apertura, i primi report segnalano che la nuova funzione ADB over Wi-Fi tramite QR code potrebbe presentare ancora qualche bug.

Dal momento che si tratta di un update di grossa portata — contiene strumentazione di test con Gradle, una migliore integrazione della finestra per l’emulatore in IDE, nuovi platform tools e build tools appositamente ottimizzati per Apple Silicon (a proposito, avete visto la nostra recensione di Apple MacBook Pro 14 con M1 Pro?), un nuovo device manager e non solo — è impossibile riportare il changelog nella sua forma integrale. In ogni caso, sviluppatori e curiosi possono scoprire tutti i dettagli qui tralasciati nelle note di rilascio di Android Studio. In questa sede è importante fare luce sulle novità principali, alcune delle quali potrebbero risultare familiari agli sviluppatori che abbiano già usato le release canary e beta di Bumblebee.

Il nuovo Device Manager di Android Studio rimpiazza il precedente AVD manager con una UI unificata per dispositivi fisici e virtuali, rendendo il workflow più coerente. La seconda aggiunta attiene alla già citata possibilità di wireless debug mediante scansione di un comodissimo QR code — funziona da Android 11 in avanti — e trovate maggiori dettagli per la configurazione a questo link.

Per impostazione predefinita, inoltre, ora Android Studio prevede delle anteprime interattive, che permettono agli sviluppatori di simulare molto più rapidamente l’utilizzo di determinate funzioni, pur con qualche limitazione.

Tornando brevemente ai processori di casa Apple, per quanto lo stesso Android Studio abbia implementato il supporto per gli M1 sin dallo scorso anno (non vi sarete mica persi il nostro confronto tra MacBook Air e MacBook Pro M1?), soltanto con questo nuovo aggiornamento l’opera è stata davvero portata a compimento attraverso l’ottimizzazione di elementi importanti come gli SDK platform tools e build tools.

Tutti gli sviluppatori possono scaricare la nuova versione di Android Studio Bumblebee direttamente dall’updater integrato di Android Studio oppure dal sito ufficiale a questo link.

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