In attesa della presentazione della serie Google Pixel 6, in programma per il prossimo mese, vi sono già alcune certezze sulla prossima generazione di smartphone del colosso di Mountain View e tra di esse vi è anche quella relativa al processore Tensor, una CPU che sempre più addetti ai lavori ritengono che sarà in grado di garantire prestazioni tali da non avere problemi a sfidare le soluzioni della concorrenza.

In questi ultimi giorni, grazie al database di Geekbench, ci siamo potuti fare un’idea delle potenzialità del processore realizzato da Google e lo staff di XDA Developers ha deciso di mettere insieme tutto ciò che è emerso sino a questo momento per fare il punto della situazione.

Cosa sappiamo di Tensor, il processore di Google Pixel 6

Senza dubbio la curiosità che genera il primo processore realizzato da Google è tanta, così come le aspettative: dal colosso di Mountain View, infatti, ci si attende una soluzione che sia in grado di ottimizzare le prestazioni e raccordare al meglio hardware e software, in modo da garantire agli utenti un’esperienza unica.

Sulla base di quanto è stato rivelato da una fonte vicina allo staff di XDA Developers che sostiene di avere un Google Pixel 6 Pro, il suo processore dovrebbe avere la seguente configurazione:

  • 2 core ARM Cortex-X1 con clock a 2,802 GHz
  • 2 core ARM Cortex-A76 con clock a 2.253GHz
  • 4 core ARM Cortex-A55 con clock a 1,80 GHz

ARM Cortex X1

In tale configurazione qualche dubbio sembra essere sollevato dai due core ARM Cortex-A76, in quanto si tratta di una soluzione vecchia (il suo lancio risale al 2018) e già superata da altre più recenti e migliori in termini di potenza e prestazioni.

Due benchmark comparativi con altri smartphone

Nelle scorse ore sono emersi anche i risultati di due test benchmark che ci permettono di confrontare Google Pixel 6 Pro con altri smartphone di punta. Iniziamo da quello di JetStream:

  • Google Pixel 6 Pro: 95,4
  • Google Pixel 5: 55,6
  • Samsung Galaxy S21 Ultra: 107,2
  • ASUS ZenFone 8: 102,9

Quindi quello di Speedometer:

  • Google Pixel 6 Pro: 76,2
  • Google Pixel 5: 32,5
  • Samsung Galaxy S21 Ultra: 86,3
  • ASUS ZenFone 8: 80,3

Al momento non vi sono informazioni sulla GPU che sarà integrata in Tensor mentre il processore dovrebbe poter fare affidamento sul modem “g5123b”, sigla dietro la quale si dovrebbe nascondere il Samsung Exynos 5123.

Tra le altre caratteristiche di Google Pixel 6 Pro vi dovrebbero essere il supporto alla connettività Wi-Fi 6E, un modulo di RAM LPDDR5 da 12 GB e una versione con 128 GB di memoria di archiviazione.

Dal punto di vista multimediale i nuovi smartphone di Google supporteranno il codec AV1 con accelerazione hardware garantita dal processore Tensor, con la possibilità di decodificare i contenuti con una risoluzione fino a 4K e 60 fps oppure contenuti HEVC fino a una risoluzione 4K e 120 fps o una risoluzione 8K e 30 fps.

La serie Google Pixel 6 supporterà anche i codec audio aptX e aptX HD di Qualcomm e LDAC di Sony mentre non potrà contare su un’uscita video.

Appuntamento alle prossime anticipazioni.