Alla fine dello scorso mese Huawei ha presentato ufficialmente gli smartphone della serie Huawei P50, precisando che in un primo momento la loro commercializzazione è limitata alla Cina.
In seguito al ban commerciale subito dal governo statunitense, infatti, il produttore ha dovuto rivedere i propri piani e la difficoltà di reperimento di componenti (soprattutto i processori) non ha fatto altro che complicare la vita a Huawei.
Dei due modelli, Huawei P50 e P50 Pro, soltanto il secondo ha già fatto il proprio esordio sul mercato cinese (avvenuto il 12 agosto) mentre per la versione base ci sarà da attendere il prossimo mese: come apprendiamo da Huawei Central, infatti, il colosso della telefonia dovrebbe lanciare Huawei P50 a settembre con una versione speciale di HarmonyOS ottimizzata per il processore Qualcomm Snapdragon 888.
Huawei P50 in arrivo a settembre con una versione speciale dell’OS
In particolare, lo smartphone dovrebbe vantare HarmonyOS 2.1, release che dovrebbe introdurre anche delle nuove funzionalità (purtroppo non vi sono dettagli ufficiali al riguardo).
Ricordiamo che tra le principali caratteristiche di Huawei P50 troviamo:
- uno schermo OLED da 6,5 pollici con risoluzione di 2.700 x 1.224 pixel e refresh rate a 90 Hz
- un processore Qualcomm Snapdragon 888 4G con GPU Adreno 660
- 8 GB di RAM
- 128 GB o 256 GB di memoria interna
- una fotocamera frontale da 13 megapixel (f/2.4)
- una tripla fotocamera posteriore con sensore principale True-Chroma Camera da 50 megapixel (f/1.8), sensore ultra grandangolare da 13 megapixel (f/2.2) e sensore telefoto da 12 megapixel (f/3.4)
- una batteria da 4.100 mAh con supporto alla ricarica rapida a 66 W
Con HarmonyOS 2.1 i dispositivi Huawei dovrebbero ricevere funzioni aggiuntive per la condivisione delle attività e connessioni senza interruzioni tra due device che utilizzano lo stesso Huawei ID ed entro una distanza che consenta loro di comunicare (nell’interfaccia multitasking del dispositivo A sarà possibile controllare contemporaneamente il multitasking in background del dispositivo B e l’app in esecuzione sul dispositivo B potrà essere inviata a al dispositivo A). Per esempio, se si sta giocando sul telefono cellulare sarà possibile inviare la sessione al tablet MatePad e continuare il gioco senza problemi, senza nemmeno scaricare i relativi file.
Un’altra novità attesa è quella chiamata Shuttle, grazie alla quale sarà possibile installare gli aggiornamenti software su tutti i propri dispositivi utilizzando un unico device.
Nelle prossime settimane ne sapremo di più.