Ormai da mesi Huawei ha annunciato di avere in progetto il lancio di smartphone basati su HarmonyOS, il sistema operativo sviluppato dal colosso cinese per competere con Android e per ridurre al minimo i problemi legati all’impossibilità di usare i servizi di Google a causa del ban commerciale inflitto dagli Stati Uniti.

Il colosso cinese ha già reso noto che HarmonyOS sbarcherà ad aprile su Huawei Mate X2, la nuova generazione di smartphone pieghevoli dell’azienda, dando così il via ad una sorta di rivoluzione a cui il produttore lavora da molto tempo.

Huawei e Android potrebbe essere un binomio ancora vincente

Tuttavia, progetti a parte, le speranze della dirigenza di Huawei potrebbero essere rivolte verso un’altra soluzione, almeno ciò è quanto sembra emergere da una dichiarazione di Andy Purdy, chief security officer della divisione USA del colosso cinese, a dire del quale l’azienda spera ancora in un possibile ritorno ad Android.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Yahoo Finance, infatti, il dirigente ha reso noto che l’obiettivo di Huawei è quello di tornare il prima possibile a poter utilizzare il sistema operativo di Google sui vari device dell’azienda ma, ovviamente, il colosso cinese non può farsi trovare impreparato nel caso in cui il divieto dovesse essere prolungato ed è per questo che ha lavorato (e continuerà a farlo) ad una soluzione alternativa.

In pratica, Huawei deve essere in grado di riuscire ad andare avanti anche senza il supporto delle aziende statunitensi ed è per tale motivo che nei mesi scorsi ha avviato una nuova politica a lungo termine, cambiando le priorità e sfruttando al meglio le componenti che è capace di realizzare in casa.

La pressione degli Stati Uniti si è fatta via via più forte, costringendo Huawei a combattere per mantenere la propria posizione di rilievo in settori strategici come quello della telefonia e delle reti 5G ma, nonostante i grandi sforzi, l’azienda ha dovuto optare per alcune rinunce, come la vendita del brand HONOR.

Il momento più duro probabilmente è ormai passato ma senza dubbio la possibilità di riutilizzare Android potrebbe aiutare Huawei a tornare puntare alla prima posizione della classifica dei produttori di smartphone.