Le prestazioni circa le vendite degli smartphone durante il Q3 2020 hanno segnato un ulteriore -5.7% scendendo a 366 milioni di unità vendute, una scia negativa che ovviamente si trascina fin dai primi mesi del 2020 evidentemente per colpa del Coronavirus e delle fasi di lockdown che hanno (e stanno) interessato numerosi paesi.
Samsung e Xiaomi le uniche in positivo
Nel trimestre che si è concluso il 30 settembre 2020 si può notare come Samsung continui ad essere al comando della classica dei maggiori produttori di smartphone, con una crescita QoQ pari al 2.2% e 80 milioni di dispositivi commercializzati. Assieme a Xiaomi sono le uniche grandi aziende hi-tech ad avere registrato una prestazione positiva, con tutte le altre precedute da un segno meno.
Proprio quest’ultima continua a godere di un’enorme crescita pari addirittura al +34.9% rispetto al Q3 del 2019, una prestazione che le ha permesso di superare Apple e di posizionarsi subito dietro Huawei a soli 2 punti percentuali di distanza a livello di market share.
Il market share di Huawei in grossi guai
Passando a Huawei, ad oggi uno fra i maggiori produttori al mondo di smartphone, durante il 2021 potrebbe vedere il suo market share evaporare. Infatti, secondo questo articolo di Bloomberg, il prossimo anno il colosso cinese potrebbe scendere ad appena il 4% rispetto al 14.1% relativo al Q3 2020.
Il motivo di questo incredibile crollo sarebbe evidentemente riconducile al ban USA contro Huawei, una situazione talmente grave da costringere l’azienda a vendere HONOR per evitare di vederla soccombere sotto il peso del ban.