Alla Huawei Developer Conference dello scorso settembre l’azienda cinese ha annunciato la nuova versione della propria interfaccia utente, che in assenza di alternative fatte in casa è ancora una volta costruita su Android, della cui versione AOSP si può ancora approvvigionare senza violare il ban imposto dagli Stati Uniti.

Subito dopo l’annuncio, Huawei ha iniziato la distribuzione della EMUI 11 ma solamente in versione beta, di cui abbiamo avuto modo di mostrarvi le novità in anteprima nel video che trovate in fondo all’articolo pubblicato a suo tempo sul nostro canale YouTube.

La EMUI 11 stabile ha fisiologicamente avuto bisogno di un po’ di tempo in più per essere affinata, e gli unici ad averla sono i Huawei Mate 40, Mate 40 Pro e Huawei Mate 30 Pro tramite un aggiornamento che tuttavia si è affacciato sul mercato in maniera forse troppo timida.

Gli appassionati hanno da subito cercato di capire quale attesa fosse necessaria per vedere il proprio smartphone vestire la nuova UI, ma l’azienda non era andata oltre delle tempistiche di massima.

Fino ad oggi, poiché Huawei ha fatto chiarezza rendendo pubblico il piano di aggiornamento per i dispositivi ancora supportati, in modo che ciascun cliente abbia almeno un periodo in cui aguzzare le antenne, per quanto ampio possa essere.

I tempi per  il rollout di EMUI 11

  • Huawei P40, P40 Pro, P40 Pro+, Mate 30 Pro: dicembre 2020;
  • Huawei Mate Xs: gennaio 2021;
  • Huawei P30, P30 Pro, Mate 20, Mate 20 Pro, Mate 20 RS Porsche Design, Mate 20 X, Nova 5T, MatePad Pro e MatePad M6 (10,8″): primo trimestre 2021.