In attesa della presentazione di Google Pixel 5, già in calendario per il 30 settembre, il web e nello specifico i colleghi di winfuture.de ci forniscono conferme e nuovi dettagli sul prossimo smartphone di Mountain View che mettono in luce un interesse marcato e decisamente apprezzabile per la sostenibilità ambientale.

Pare infatti che l’intero Google Pixel 5, o comunque una parte di esso, sia realizzato con alluminio al 100% riciclato, e non possiamo che augurarci che la scelta di Google, qualora trovasse conferme nei fatti, possa fare da sprone sia per la concorrenza che per la tecnologia in genere, dal momento che si tratta un settore i cui prodotti sono soggetti a rapido invecchiamento.

La scheda tecnica pressoché integrale di Google Pixel 5

Numerose le informazioni sul display: l’unità da 6 pollici AMOLED a 90 Hz avrebbe una densità di pixel di 432 ppi (quindi con risoluzione Full HD+), rapporto di forma 19,5:9, supporto ad HDR, profondità colore di 24 bit e sarebbe protetto dal recente vetro Gorilla Glass 6 di Corning, quindi di generazione successiva rispetto al vetro impiegato su Google Pixel 4 e Pixel 4 XL.

I render che accompagnano il rumor mostrano un Google Pixel 5 con delle cornici intorno al display molto sottili ed uniformi su tutti i lati. L’alluminio e l’attenzione costruttiva avrebbero permesso di certificare Google Pixel 5 secondo lo standard IP68, il grado di protezione da acqua e polvere più elevato.

Fotocamere e batteria di Google Pixel 5

Inoltre un deciso passo avanti rispetto alla generazione precedente si avrebbe anche sulla batteria, in questo caso da 4.080 mAh con anche il supporto alla ricarica wireless inversa per cedere energia ad accessori o altri smartphone. Invariate invece la potenza della ricarica rapida cablata (18 watt) e la risoluzione della fotocamera principale, 12,2 megapixel f/1.7, che tuttavia dovrebbe supportare la registrazione video in 4K a 60 fps e in 1080p a 240 fps.

Sarebbe invece variata la configurazione posteriore, con il teleobiettivo rimpiazzato da un sensore ultra grandangolare – ritenuto più utile da molti – con campo visivo di 107 gradi, apertura f/2.2 e pixel da 1,0 μm. La fotocamera frontale rimarrebbe da 8 megapixel ma con un campo visivo ristretto da 90 ad 83 gradi.

Le conferme su Google Pixel 5

Arrivano ulteriori conferme in merito all’impiego del SoC Snapdragon 765G di Qualcomm e del modulo di sicurezza proprietario Titan M, con 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione, mentre la variante di Google Pixel 5 commercializzata in Europa dovrebbe arrivare con il 5G Sub-6 ma senza il supporto alle reti mmWawe, che invece dovrebbe esserci in quella americana.

Finora abbiamo visto prevalentemente render di Google Pixel 5 in colorazione nera, ma nelle scorse ore è arrivata una “soffiata” da alcuni rivenditori che hanno confermato la presenza di una seconda colorazione, quella verde. Rimarranno probabilmente delusi invece gli affezionati alla linea Pixel per l’assenza dell’iconica colorazione a contrasto per il tasto di accensione e spegnimento.