Huawei Petal Search è nato come soluzione alternativa per i clienti Huawei che desiderano trovare e installare app in assenza di servizi Google come il Play Store, ma il progetto si sta ampliando in modo esponenziale, specie dopo le ultime restrizioni applicate dal governo USA.

Lo scorso giugno Huawei ha lanciato Petal Search, un’applicazione che permette agli utenti di scovare con estrema facilità le app che attualmente non risultano disponibili su AppGallery, l’app store del produttore cinese.

Huawei Petal Search ambisce a competere con Google

Ora Petal Search ha acquisito funzionalità ancora più utili e può operare come un motore di ricerca indipendente che fornisce risultati per le query insieme a notizie, immagini e video, inoltre è possibile utilizzarlo per fare acquisti e prenotare voli proprio come su Google o Bing.

Al momento i risultati della ricerca sono perlopiù forniti da Microsoft Bing, anche se in alcuni paesi provengono direttamente dall’indicizzazione di Huawei, tuttavia è anche possibile aggiungere un widget di ricerca direttamente sulla schermata iniziale per un accesso più rapido.

Secondo gli ultimi rapporti, Huawei sta cercando di rivedere ulteriormente Petal Search integrando il proprio assistente digitale Celia nel tentativo di diventare indipendente da Google anche nell’ambito della ricerca.

Huawei Petal Search ha solo quattro mesi di vita ma si sta rapidamente trasformando da soluzione provvisoria a motore di ricerca sempre più funzionale, tuttavia deve fare ancora parecchia strada prima di poter competere con Google, ma almeno le basi sembrano esserci.

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