Mancano ancora parecchi mesi alla commercializzazione del nuovo top di gamma Meizu ma la macchina dei rumor si è già messa in moto e dopo averci mostrato alcuni presunti render di Meizu Pro 6 oggi ci propone alcune ipotesi sulla sua scheda tecnica. Le voci di corridoio sono legate alla memoria RAM del nuovo smartphone, che potrebbe riprendere quanto già visto su vivo XPlay 5.

Meizu Pro 6 potrebbe infatti essere commercializzato in versione “standard” con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna, mentre la versione “Premium” dovrebbe utilizzare 6GB di RAM e 128GB di memoria interna. Il display dovrebbe mantenere una risoluzione FullHD, seguendo quindi la corrente di pensiero che ritiene superfluo utilizzare schermi QHD per gli smartphone, visto che il beneficio visivo non compensa la riduzione di autonomia.

meizu-mx6-concept-02Seguendo la strategia dello scorso anno, Meizu Pro 6 dovrebbe utilizzare ancora un SoC Exynos, anche se non è ancora chiaro se si tratterà di Exynos 8890, lo stesso che equipaggia la versione europea di Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, o se verrà scelto Exynos 8870, che utilizza la stessa architettura ma con i core della CPU funzionanti ad una frequenza di clock leggermente inferiore.

Non dovrebbero mancare, anche se siamo nel campo delle pure speculazioni, il sistema di carica rapida, il supporto HiFi 3.0, la nuova interfaccia Flyme 6.0 ed un display sensibile alla pressione. Nelle prossime settimane dobbiamo aspettarci maggiori informazioni su Meizu MX 6 che dovrebbe essere presentato ufficialmente nel mese di aprile insieme, forse, ad un nuovo dispositivo economico.

Il produttore cinese ha infatti pianificato due eventi che potrebbero però essere dedicati a Meizu M3 e Meizu M3 Note, successore di quel dispositivo che lo scorso anno ha dimostrato di essere un best buy nella fascia medio bassa. Tra i prodotti che Meizu potrebbe presentare potremmo però attenderci alcuni gadget come uno smartwatch ed un visore VR, seguendo il trend del 2016 che sta vedendo una esplosione di questa tipologia di prodotti. Nelle prossime settimane potremo essere più precisi quindi non perdetevi i prossimi articoli legati a Meizu.

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