Nella serata californiana, quando in Italia era notte fonda, LG ha presentato ufficialmente LG V20, il nuovo top di gamma destinato a raccogliere l’eredità di LG V10 e quella di LG G5, andando ad unire il meglio dei due in uno smartphone ricco di funzioni interessanti.

Partiamo innanzitutto dalla scheda tecnica completa, da vero top di gamma: LG V20 è realizzato utilizzando la lega AL 6013, utilizzata prevalentemente in aeronautica e composta da alluminio, magnesio, silicio e rame. La parte frontale è occupata dal display IPS QHD da 5,7 pollici e dal secondo display, da 2,1 pollici con risoluzione 160 x 1040.

Sotto alla scocca del nuovo LG V20 troviamo uno Snapdragon 820 con CPU quad core e GPU Adreno 530, 4GB di RAM LPDDR4 e 64GB di memoria interna di tipo UFS. Il comparto fotografico può contare su un doppio sensore posteriore, uno da 16 megapixel e uno grandangolare da 8 megapixel mente sul frontale troviamo un sensore da 5 megapixel con angolo di 120 gradi.

Completa la connettività, con 4G/LTE, WiFi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.2, NFC e USB Type-C, mentre la batteria da 3200mAh, compatibile con la tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 3.0 di Qualcomm, è removibile. Completa la dotazione Android 7.0 Nougat sul quale gira la nuova LG UX 5.0.

LGV20EIl secondo display di LG V20, già visto su LG V10, è più luminoso di quello del predecessore e può ospitare una scritta personalizzata di 24 caratteri, contro i 14 di V10. Sarà possibile inoltre sfruttarlo per le nuove funzioni di Android 7.0 Nougat o per rispondere ad una notifica senza lasciare l’applicazione in uso.

LG ha avuto un particolare occhio di riguardo anche per il comparto audio grazie ad un Quad DAC SABRE ES9218 prodotto da ESS Technology, ed in grado di supportare un ampio numero di formati lossless come FLAC, DSD, AIFF e ALAC. I tre microfoni dello smartphone sono stati realizzati in collaborazione con Bang&Olufsen che dovrebbero fornire, almeno in alcuni mercati, anche gli auricolari.

LGV20A

Oltre che su una doppia fotocamera posteriore, il comparto fotografico può contare sulla tecnologia Steady Record 2.0 di Qualcomm che offre una stabilizzazione basata sul giroscopio integrato. Troviamo inoltre una stabilizzazione ottica dell’immagine sulla fotocamera principale da 16 megapixel, coadiuvata da ben tre sistemi di messa a fuoco: laser, a riconoscimento di fase e contrasto.

Il software utilizzerà le prime due tecnologie per scattare l’immagine mentre la terza messa a fuoco servirà per le regolazioni in post-produzione. LG V20 sarà disponibile in tre colorazioni: Titan, Silver e Pink e debutterà nel corso del mese di settembre in Corea del Sud per raggiungere gradualmente gli altri mercati.

Per il momento non sono stati comunicati i prezzi ufficiali di LG V20, così come la disponibilità nel nostro paese.