Tra i grandi produttori sono ormai molti ad avere un’integrazione verticale della produzione e, quindi, a produrre “in casa” tutto il necessario: Samsung, Huawei, Apple, NVIDIA e in parte Motorola producono infatti tutto il necessario da sé o su proprio progetto. Pare che anche LG voglia aggiungersi alla lista producendo una propria CPU.

La conferma giunge direttamente dalla società coreana, la quale ha dichiarato a Digital Times che i suoi processori Odin saranno disponibili in versione quad-core ed in versione octa-core. Si era già parlato di queste CPU prima del lancio del Nexus 5, quando alcune fonti le vedevano installate sul nuovo Google-fonino al posto dello Snapdragon 800. La storia poi ha parlato da sé, ma Odin è un progetto reale con caratteristiche decisamente allettanti.

La versione quad-core opererà a frequenze di clock fino a 2.2GHz e adotterà una GPU ARM Mali-T604, mentre non si hanno dettagli precisi sulla versione octa-core: potrebbe trattarsi di un octa-core “puro” come quello di MediaTek oppure di una configurazione big.LITTLE con quattro core Cortex-A15 e quattro core Cortex-A7. Secondo le indiscrezioni, tuttavia, la versione a otto core dovrebbe essere equipaggiata con la GPU Mali-T760.

La versione interessante per noi appassionati del mondo della telefonia sarebbe quella octa-core, poichè quella quad-core dovrebbe essere destinata alle smart TV. LG non ha le strutture per produrre da sé i chip, dunque probabilmente si affiderà ad una fonderia a contratto come TSMC o GlobalFoundries.

Non abbiamo ancora informazioni riguardo le date di presentazione e i dispositivi in cui sarà inserito. Maggiori dettagli arriveranno, con ogni probabilità, quando LG annuncerà ufficialmente il primo dispositivo ad impiegare la sua CPU – magari LG G3?

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