Huawei sta attraversando una fase di transizione della propria crisi ma Ren Zhengfei, presidente della compagnia cinese, sostiene di aver individuato la causa del problema e di aver già messo in atto la soluzione per avere nuovamente un’azienda rapida e competitiva.

Il problema di Huawei è che si tratta di una compagnia troppo complessa e con troppo personale: ci sono troppi livelli dirigenziali attualmente, che comportano un rallentamento delle operazioni decisionali e la conseguente perdita di competitività.

Il processo di riorganizzazione è già in corso e se Huawei riuscirà a portarlo a termine con successo i risultati saranno immediatamente disponibili e ci saranno evidenti vantaggi. Zhengfei afferma che la situazione deve essere compresa sia dagli utenti che dai 180.000 dipendenti, che saranno i primi a dover essere informati delle novità e delle misure intraprese per riorganizzare la società.

Nel 2019 tuttavia il fatturato di Huawei dovrebbe crescere del 20% e tutti i dipartimenti della compagnia si stanno adoperando per preparare i piani operativi in grado di raggiungere l’obiettivo. La nuova organizzazione dovrebbe favorire il raggiungimento del traguardo prefissato, soprattutto grazie a un sistema decisamente più snello.