Huawei sembra aver individuato nella realtà aumentata il prossimo ambito in cui espandersi, tanto da essere già al lavoro sui propri occhiali AR, che dovrebbero divenire realtà nei prossimi due anni.

Il produttore cinese ha ormai compiuto il salto di qualità definitivo da outsider focalizzato su dispositivi dall’eccellente rapporto qualità/prezzo ad autentico colosso del settore mobile, tanto da non nascondere ambizioni di vertice.

Huawei avrà i propri occhiali AR, parola di Richard Yu

Huawei, infatti, non ha nessuna intenzione di cullarsi sul proprio successo ed anzi è già fortemente concentrata sui prossimi passi da compiere, tanto che in ottica futura sta già lavorando duramente per portare AR e VR sui propri device. Il primo step in questa direzione è stato realizzato integrando AI e AR nel nuovo flagship Mate 20 Pro. Stando a quanto dichiarato recentemente dal CEO Richard Yu nel corso di un’intervista con la CNBC, comunque, Huawei non ha nessuna intenzione di limitarsi ai soli mercati degli smartphone e delle app, ma piuttosto è decisa a fare il proprio ingresso in quello degli occhiali/visori per la realtà aumentata nel prossimo paio d’anni, quando la sua soluzione dovrebbe essere pronta per la commercializzazione.

Il dirigente di Huawei ha confermato la volontà di portare l’esperienza AR ad un nuovo livello con dei nuovi occhiali indossabili. Il dispositivo di Huawei dovrebbe dunque presentare delle somiglianze con Google Glass e Microsoft HoloLens, offrendo però un’esperienza molto più avanzata. La speranza è che il tempo a disposizione venga proficuamente sfruttato per proporre un prodotto che non sia un mero esercizio di stile ma che abbia una vera utilità e sfruttabilità pratica.

A questo proposito Richard Yu ha dichiarato che “With this AR, you can have AR glasses working with phone, maybe you can watch more of a large area.”  Secondo il CEO di Huawei in futuro potremo scoprire il vero valore della realtà aumentata. Il produttore cinese ci crede fortemente e per questo motivo ha iniziato ad implementare tecnologie di AR e VR nei propri smartphone più recenti. Così facendo Huawei spera infatti di avvicinare i propri utenti a questa nuova realtà, in modo tale da farli abituare ad essa in questa sua forma ancora embrionale per poi mostrarne quella più evoluta. A questo proposito Richard Yu ha poi aggiunto che “In the beginning you may feel AR … is nothing. But in the future you will see more and more the value of that.

Non solo Huawei: l’AR può crescere davvero

Negli ultimi tempi si è assistito ad un rinnovato interesse verso la realtà aumentata, tanto che i produttori più importanti hanno ripreso a parlare di questo argomento. Huawei non è la sola, anche Apple infatti sta lavorando su dei propri occhiali per la realtà aumentata. Tim Cook, CEO del gigante di Cupertino, ne ha parlato a più riprese in alcuni eventi, a testimonianza di quanto Apple creda nelle potenzialità dell’AR. Un interesse che, tra le altre cose, ha trovato conferma la scorsa estate con l’acquisizione della startup Akonia Holographic da parte di Apple.

La stessa Facebook, com’è noto, nutre da anni un grande interesse verso la realtà aumentata ed appena un mese fa Ficus Kirkpatrick, che è a capo della apposita divisione della compagnia, ha confermato nel corso di un intervista con TechCrunch che i lavori per la realizzazione dei propri occhiali AR sono attualmente in corso.

Secondo alcuni esperti della IDC le spedizioni di apparecchi dedicati alla realtà aumentata saranno circa 200.000 quest’anno ma il settore vivrà nei prossimi anni una crescita esponenziale, tanto da raggiungere i 21 milioni entro il 2022. Ciò vorrebbe dire che prossimamente dovremmo finalmente iniziare a vedere qualcosa di concreto. Insomma tra realtà aumentata e diffusione del 5G il futuro si prospetta particolarmente interessante.